Napoli: che amarezza!

Un Napoli, certamente anche sfortunato, cede in casa 0-1 contro l’ottimo Empoli di Andreazzoli. Questa seconda sconfitta interna consecutiva, arrivata nel giro di soli 7 giorni, lascia grande amarezza nei tifosi azzurri che vedono via via sfilare le avversarie in classifica. E pensare che al 65’ di Sassuolo-Napoli, il primo giorno di dicembre, gli azzurri si trovavano virtualmente al primo posto, con 38 punti in classifica, conducendo per 0-2 sul campo degli emiliani.

2 partite e mezzo dopo, invece, la squadra di Spalletti si ritrova con due punti in meno (a quota 36), al 4° posto, con lo sguardo da rivolgere forse più a tenere il 5° posto lontano che a puntare ancora allo scudetto. La squadra partenopea, dopo aver colpevolmente trotterellato nel primo tempo, ha giocato una seconda frazione di buon livello ma piena di errori in fase conclusiva. L’Empoli si è difeso con ordine, e con coraggio è andato a trovare, pur se con immensa fortuna, il gol della vittoria.

Le tante assenze costituiscono sicuramente una parte della spiegazione di questa crisi di risultati da parte degli azzurri. Ancora oggi Zielinski (nel primo tempo) ed Elmas (nel finale di gara) hanno dovuto lasciare il campo per motivi di natura fisica. Il problema non è tanto l’inferiore qualità delle seconde linee, che anzi, singolarmente si stanno ben comportando, quanto l’assenza di ulteriori alternative quando magari il match tatticamente lo richiede, oltre al fatto che ormai i pochi uomini a disposizione stanno giocando a ritmi serratissimi, con poco spazio al riposo.

Una settimana di pausa può essere ora quello che ci vuole per la squadra di Spalletti… e paradossalmente anche la sfida al Milan di domenica può essere quello che ci vuole, per capire, forse in maniera definitiva, quale dovrà essere l’obiettivo azzurro per questo campionato.

Vittorio de Gaetano