Scamacca e Zaniolo per l’Italia del domani. Roberto Mancini non ha dubbi: saranno loro i protagonisti del futuro. L’intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport trasmette all’universo calcistico dello stivale gran fiducia.
A marzo gli azzurri affronteranno le due sfide playoff per l’accesso ai Mondiali in Qatar. Ci giocheremo sostanzialmente l’ultima chance per non ripetere la figuraccia patita a San Siro contro la Svezia, durante la gestione targata Ventura. Il mister di Jesi è sicuro delle indubbie qualità del suo gruppo, spingendo addirittura le ambizioni verso la vittoria finale del torneo planetario.
Largo ai giovani, chiedono in tanti. Ecco allora che i profili del centravanti del Sassuolo e del fantasista della Roma iniziano a stuzzicare i fautori del nuovo che avanza. I due gioiellini saranno pronti al meglio per il match secco contro la Macedonia e, nell’eventualità che tutti auspichiamo, per la sfida al cospetto della vincente tra Turchia e Portogallo? Staremo a vedere. Senza dimenticare la presenza del bomber indiscusso della Lazio Ciro Immobile. Nel frattempo la punta ex Genoa è entrata di diritto nella lista dei desideri della Juventus di Allegri.
L’opinione dei nostri esperti
Alessandro Vocalelli
La premessa è che non c’è un giocatore che da solo può cambiare le sorti di una squadra. Per andare ai Mondiali l’Italia deve arrivare a queste sfide playoff con una grande prova di collettivo. Ovviamente però i due nomi indicati da Mancini sono talenti giovani del calcio italiano. In particolare Zaniolo può essere davvero quello in grado di far cambiare volto alla squadra. Scamacca senza dubbio è un centravanti in prospettiva importante. Oggi però punterei senza esitazioni ancora su Immobile nel ruolo di punta.
Furio Focolari
Scamcacca potrebbe essere una soluzione interessante, anche da titolare, se si conferma e se migliora ancora un po’ nell’arco della stagione. Parliamo in ottica Mondiali. Prima però dobbiamo centrare l’obiettivo della qualificazione. Molti critici considerano Scamacca più forte anche di Vlahovic. Anche a me piacerebbe pensare questo ma per un cannoniere contano i gol e, confrontando i due, credo che la differenza ancora sia abbastanza rilevante. Su Zaniolo tutti noi siamo convinti che lui sia un talento assoluto. Anche lui però si deve confermare perché, soprattutto a causa degli infortuni, riesce a far vedere quello che realmente è solo a sprazzi.
Franco Melli
Credo che Mancini abbia scelto l’ottimismo eccessivo che, probabilmente, è quello che serve per arrivare al momento giusto caricati. Adesso invece siamo un po’ tutti depressi nella prospettiva del prossimo Mondiale. Io, come credo molti altri, ho il timore che la Nazionale possa non farcela soprattutto contro Cristiano Ronaldo e il suo Portogallo.
Luigi Ferrajolo
Mancini ha indicato i due giovani più interessanti in prospettiva. L’ottimismo del CT dovrebe contagiarci ma, al momento, io non ci riesco. Ora bisogna prima qualificarsi, e non saranno certo questi due ragazzi a risolvere i problemi nei playoff di marzo. Negli ultimi mesi la nostra Nazionale è stata sfortunata e anche meno brillante rispetto ai trionfi estivi all’Europeo. Intanto occorre recuperare quella squadra nei giocatori e nello stato di forma collettivo. Se dovessimo andare ai Mondiali quei due giovani possono indubbiamente risolvere qualche problema della Nazionale. Però fino ad ora non è che Scamacca, ad esempio, abbia giocato tantissimo tranne nell’ultimissimo periodo.