Empoli – Roma ▷ Le pagelle del Prof. Marcacci: Abraham e Oliveira i migliori

Rui Patricio 6
Un voto politico nel primo tempo. Un’autentica domenica da portoghese, in quanto spettatore. Lo imbarazza un pallone che gli rimbalza davanti nel secondo, poi si sporchicchia i guanti.

Mancini 6,5
Tempra da combattente esibita sul velluto di una superiorità assoluta. Che colpa ha in occasione del giallo? Una deviazione lo punisce.

Smalling 7
Possono non essere al meglio le sue fibre muscolari, non certo il suo piglio da leader, la sua compassata superiorità.

Ibanez 6,5
Bene, oggi, per tempismo negli anticipi e soglia di attenzione. Bene in fase aerea e contraerea.

Karsdorp 6+
Si gioca meno sul suo lato, a volte cincischia, come in occasione dell’1 – 4. Nel finale prova ad andar su.

Mkhitaryan 7
Delizie tecniche al servizio della manovra offensiva, ha i ritmi di quando sta bene. Imprescindibile, in questo momento.

Cristante 7 –
Con Oliveira che gli ruota attorno, può esibire con maggiore scioltezza certe sue doti, che ricordano la sua versione atalantina. Nel finale, un po’ di affanno.

Sérgio Oliveira 7+
Sua maestà l’interno destro, per i giri contati. Come suggeritore, come realizzatore. La sua presenza lucida il centrocampo di Mourinho.

Maitland Niles 6,5
Oggi bene anche a sinistra, alzato sulla mediana. L’uomo in più per aprire la gara, prima del vantaggio, visto che si gioca sempre sul suo lato.

Zaniolo 7
Attenzionato, picchiato, indomito nella percussione. Finisce con i crampi, segno di grande profusione d’energia. Manca un enorme rigore su di lui, all’inizio. Enorme.

Abraham 7,5
Parlano per lui, i numeri e la qualità delle giocate, anche in rifinitura.

Vina 6 –
Viste le caratteristiche dei dirimpettai, ce lo si aspettava più impattante come subentro.

Veretout 6
Risistema le zolle del centrocampo e la soglia di attenzione, quando entra.

Afena Gyan 6
La solita voglia, il consueto dinamismo da educare, con sempre più consegne tattiche da parte di Mourinho.

Mourinho 7
Roma fulgida, cinica, bella e dominante nel primo tempo. Dopo aver straripato, i suoi gli regalano qualche incazzatura per il calo dell’attenzione.