Preziosissimi 3 punti per il Napoli che ottiene contro la Sampdoria una vittoria non scontata (1-0) alla luce della piena emergenza in cui si trova da ormai troppo tempo.
Rispetto alla sfida contro la Juventus di soli 3 giorni fa in cui già era rimaneggiatissimo, il Napoli ha perso Zielinski e, nel corso della partita, anche Insigne fermato da un infortunio muscolare, ma ha potuto contare nell’ultimo quarto d’ora sul ritorno in campo di Fabian Ruiz (post COVID e post infortunio) e sull’esordio in squadra del neo acquisto di scuola Manchester United Tuanzenbe.
Gli azzurri, in maglia rosso Toronto (!), hanno faticato più a trovare la via della rete (arrivata solo grazie a una splendida mezza girata di Petagna sul finire del primo tempo) che a difenderla non avendo di fatto mai corso alcun pericolo (ancora una volta ottime le prove della coppia centrale Rrahamani – Juan Jesus, del redivivo Ghoulam e di Lobotka in cabina di regia).
L’1-0 è stata la logica conseguenza dell’assetto tattico impostato da Spalletti. C’è un dato che certamente rappresenta al meglio il momento del Napoli: per la quinta partita consecutiva i partenopei non hanno segnato nel secondo tempo (nell’ultimo decennio questo tipo di serie negativa era arrivata al massimo a 3).
Ciò ha sicuramente gran parte della spiegazione nel fatto che gli azzurri non hanno possibilità di cambiare le partite in corso d’opera (ancor di più nel “calcio pandemico” dei nostri giorni in cui le 5 sostituzioni hanno davvero rivoluzionato il gioco).
In questo periodo, che è ancora lontano dall’essere finito, il Napoli dovrà quindi solo racimolare, in qualunque modo, quanti più punti possibili in modo da sperare in un esaltante rush finale di stagione quando la squadra tornerà più completa e competitiva.
Vittorio de Gaetano