Dusan Vlahovic spegne 22 candeline da giocatore della Juventus. Questa mattina il J Medical ha aperto le porte al bomber serbo seriamente intenzionato a conquistare l’amore dei tifosi bianconeri. L’accoglienza per le visite mediche dell’attaccante mancino, 1 metro e 90 di altezza e consistenza fisica, è solo il caloroso antipasto di ciò che l’ex Fiorentina potrà presto assaporare sul campo dello Stadium.
Gli albori nel vivaio del Partizan Belgrado, il salto in prima squadra, il trasferimento in Italia con la casacca viola grazie alla sagacia da osservatore di Pantaleo Corvino. Le prestazioni stupefacenti in Primavera e, successivamente, l’approdo da protagonista principale nei teatri della nostra Serie A. Fino ad ora, nell’arco di questa stagione agonistica, 20 realizzazioni in 24 gettoni totalizzati tra campionato e Coppa Italia.
Le prime foto hanno immortalato un Dusan sorridente, testa alta e petto in fuori, elegante nel suo stile sfoderato al momento dello sbarco nella Torino della Vecchia Signora. La Chiesa è tornata al centro del villaggio? Prendiamo in prestito la massima dell’ex tecnico della Roma Garcia per porci un quesito a dir poco rilevante. Allegri è stato pienamente accontentato in zona gol. Alla ripresa del campionato non mancheranno i fuochi d’artificio. Allacciate le cinture, il ciclone Vlahovic promette scintille.
La lettera a Vlahovic dei nostri opinionisti
Franco Melli
Con la soggezione che un affare così milionario impone, dico che Vlahovic ha fatto bene a seguire quella che è la prassi del calcio dei ricchi. Ha fatto bene anche a non seguire l’esempio di Antognoni che, ai suoi tempi, rimase fedele alla Fiorentina ma rimase anche circoscritto in una carriera meravigliosa che però poteva essere molto di più. Quindi a Vlahovic dico in bocca al lupo. Certamente il suo arrivo alla Juventus coinciderà con il ripristino delle cose che nel calcio non cambiano mai a dispetto del nostro multiforme ingegno. In sostanza è stata ripristinata la solita verità sulla Juventus.
Alessandro Vocalelli
Consiglio a Vlahovic di mantenere questa testa che gli ha permesso di superare un periodo di pressione professionale con molta freddezza. Dico al ragazzo di considerare questo passaggio, anche se a 7 milioni netti per 5 anni, un punto di partenza e non di arrivo. Considerando il suo carattere, forte e deciso, non ho assolutamente dubbi.
Furio Focolari
Sarò brevissimo. Io direi: Vlahovic, non te fa rincoglioni dai soldi. Fino ad oggi sei stato grande, guadagnando cifre comunque importanti ma ancora un po’ umane, ora prendi cifre disumane. Ecco, non farti accecare dai troppi soldi.
Tony Damascelli
A Vlahovic posso dire che è andato in una città che, come Belgrado, ha 7 università. Ha conosciuto una città meravigliosa come Firenze e una città che per il calcio vive passioni fortissime. Ora va in una città che non ha la stessa temperatura, ma una storia calcistica molto forte. Torino, come Firenze, è stata capitale di questo paese. Da un certo punto di vista sarà più difficile per lui l’inserimento però, dato che tutti mi dicono che ha un carattere fortissimo, forse saranno gli altri a doversi adattare a questa sua grinta. In tutti i casi penso che per lui la Juventus non sia la stazione di arrivo.
Massimo Franchi
Caro Dusan, andiamo avanti perché tu sei davvero forte. Per me, forse, sei il nuovo Cristiano Ronaldo con la maglia bianconera della Juventus.
