Canada in tilt: rivolta straripante contro l’obbligo di vaccino ▷ Marco Rizzo: “Censura bestiale dei media italiani”

Il Canada sommerso dalle proteste. Sono giorni di tensione per il Paese nordamericano, dove da alcuni giorni il “Freedom Convoy” – “corteo della libertà”, tradotto in italiano – ha portato in strada migliaia di persone contro l‘obbligo del vaccino anti-Covid. Le proteste sono capitanate dai camionisti che criticano fortemente le misure che li obbligano ad essere pienamente inoculati al rientro in patria dagli Stati Uniti (salvo dover stare in quarantena per 14 giorni).

Da est a ovest, da nord a sud, e viceversa, la marcia dei manifestanti ha attraverso l’intero Paese ed è giunta fino ad Ottawa, davanti al Parlamento. Nulla di estremo e di violento, bensì un moto pacifico che ha comunque costretto il premier Justin Trudeau, insieme alla famiglia, a trasferirsi in un luogo segreto e sicuro.

Le immagini che giungono dal Canada si commentano da sole. Un fiume di persone che si è riversato nelle piazze per invocare lo stop a dei provvedimenti lesivi per la propria libertà. Purtroppo ben poco si è visto in Italia, con i media mainstream impegnati a raccontare prima dell’elezione del Presidente della Repubblica, poi di Sanremo e altre frivolezze.

Il tentativo di “censura bestiale” sul caos canadese è stato commentato in diretta dal segretario del Partito Comunista Marco Rizzo, ai microfoni di Stefano Molinari a Lavori in Corso.