La pandemia ha messo a nudo i limiti e criticità del sistema editoriale italiano. Se una corretta informazione è alla base della vita democratica di un paese, le falle della nostra stampa mainstream hanno suscitato indignazione e proteste.
Sotto accusa i legami tra giornali e potentati economici, un conflitto d’interessi evidente e dalle gravi conseguenze democratiche. A puntare i riflettori su tali gangli di potere è il senatore Gianluigi Paragone. Il fondatore di Italexit sferra un duro j’accuse contro la stampa mainstream, rea di applicare due pesi e due misure.
In particolare Paragone ha evidenziato il grave conflitto d’interessi su temi cruciali come quello della pandemia e delle questioni economiche che si muovono all’ombra di quest’ultima.