Continuano gli studi sulle possibili conseguenze del vaccino sul sistema immunitario. La letteratura scientifica internazionale si interroga sui possibili danni arrecati dalla ravvicinate vaccinazioni. La terza e la quarta dose, come indicano anche i dati ISS sul contagio, mostrerebbero un sinistro depotenziamento delle capacità immunitarie dei soggetti vaccinati.
Per il dott. Andrea Stramezzi, in accordo con il prof. Francesco Broccolo, i rischi sono altissimi e le conseguenze già visibili sul campo. Stramezzi, basandosi su studi internazionali, mostra come la somministrazione ravvicinata del vaccino indurrebbe ad una immunodeficienza del sistema immunitario, una danno talmente grave da poter essere equiparato alle conseguenze dell’AIDS.
Il dott. Andrea Stramezzi in diretta
“Esiste un punto, tirato fuori dal prof. Broccolo, un vero virologo a differenza degli altri, che ha detto una cosa fondamentale. Si è visto ormai che la terza dose non solo ha iniziato a deprimere la risposta del sistema immunitario, come dimostrano i dati dell’ISS, ma soprattutto ha detto che adesso iniziamo a vedere persone che adesso hanno l’Ade (Antibody-dependent Enhancement), definita anche come VAIDS da vaccino. In pratica peggiora la situazione. Il sistema immunitario è talmente depresso dopo la terza e ancora di più dopo la quarta che il sistema immunitario è come se si fosse presso l’AIDS, cioè non riesce più resistere ad infezioni batteriche e virali anche banali”.