Vlahovic al centro del mondo Juventus. Il gioiello serbo, appena sbarcato alla Continassa, ha già lasciato il segno con due reti in due partite tra campionato e Coppa Italia. Verona e Sassuolo stese al tappeto dagli acuti del centravanti balcanico osannato dalla folla dello Stadium.
In semifinale i bianconeri affronteranno la Fiorentina. Sì, proprio quella. Dusan tornerà dunque nel teatro che lo ha visto esibirsi fino a qualche settimana fa. Il popolo del Franchi e Rocco Commisso lo aspettano al varco. Applausi o contestazione? Staremo a vedere cosa accadrà in terra toscana.
“Siamo contenti degli acquisti di Vlahovic e Zakaria, che si sono integrati bene. Il serbo – ha detto Allegri nel post partita di Coppa – deve migliorare ancora tanto tipo come attaccare meglio la profondità, ma questo fa parte del miglioramento di ogni giocatore. Abbiamo avuto anche fortuna. Abbiamo fatto un bel secondo tempo, il loro gol ci ha fatto uscire dalla partita poi però ci siamo svegliati. “Siamo potenzialmente a undici punti dall’Inter noi dobbiamo fare la corsa sull’Atalanta e domenica bisognerà farsi trovare pronti: sarà un testa a testa fino alla fine. Le altre invece sono fuori portata“.
La portata dell’arrivo di Vlahovic alla Juve secondo i nostri esperti
Alessandro Vocalelli
Raccontiamo la partita tra Juve e Sassuolo partendo dal presupposto che gli allenatori sono importanti, ma poi sono sempre i giocatori a fare tutta la differenza del mondo. I bianconeri con l’innesto del bomber serbo e di Zakaria sono trasformati non solo dal punto di vista del gioco, ma sotto l’aspetto della convinzione, delle certezze e dell’autostima. Ora la Juventus con un Vlahovic in più è una squadra che vince quelle partite che prima magari faticava a portare a casa soffrendo tanto. L’ex Fiorentina adesso fa veramente la differenza.
Furio Focolari
Non dobbiamo sminuire l’azione del gol segnato da Dusan Vlahovic. L’azione personale è stata fantastica da uomo copertina. Poi magari ha avuto anche un po’ di fortuna ma, come si dice, la fortuna aiuta gli audaci. Credo che la Juventus, ancora una volta, ha dimostrato di non giocar bene. Il primo tempo è stato dominato dal Sassuolo dopo la rete iniziale di Dybala. Nella ripresa invece i bianconeri hanno giocato molto meglio. Ma senza quel fenomeno, che a 3 minuti dalla fine, si inventa quel guizzo fantastico la Juve non avrebbe vinto la partita di Coppa Italia. Vlahovic è il valore aggiunto senza dubbio.
Stefano Agresti
Tutto vero ciò che sento. Quando la Juventus ha preso Vlahovic siamo stati facili profeti. La verità è che il serbo non ha portato soltanto vantaggi perché lui è così forte e decisivo, ma anche perché lui ha reso più facile e competitivo il gioco dei compagni. Ai bianconeri mancava proprio questo tipo di pedina in attacco. Il club ha colmato al meglio una lacuna evidente. Ora la Juve è un’altra squadra e ribadisco che, guardando la classifica, se supera bene il turno con l’Atalanta poi ha un calendario decisamente abbordabile nelle prossime 5 giornate. Ai bianconeri nulla è precluso, anche in chiave scudetto pensate.
Franco Melli
E’ tutto merito di Vlahovic? Adesso non esageriamo. Indubbiamente gran parte del merito è di questo giocatore che riempie l’area come nessuno, che sa giocare secondo le sue caratteristiche, ma anche in aiuto ai compagni di squadra. In effetti deve affinarsi un po’ perché qualche gol ancora se lo mangia, però se ne costruisce da solo tanti altri. Il contributo dei compagni sono diventati superiori rispetto a quando non c’era. Quindi è certamente un tassello che fa cambiare la faccia della Juventus. I bianconeri, secondo me, ieri non meritavano di vincere contro il Sassuolo. I neroverdi a tratti mi erano sembrati più ispirati con un bel gioco.