Vedi Napoli e poi piangi. La Lazio esce con le ossa rotte, forse immeritatamente, dalla notte dell’Olimpico. Spalletti al fotofinish vince la sfida sulle panchine con Maurizio Sarri. Ospina e compagni lanciano così un chiaro messaggio alle pretendenti per lo scudetto.
Match intenso quello proposto da biancocelesti e partenopei nel posticipo della domenica di campionato. Gli azzurri, poco lucidi e abbastanza farraginosi nell’ultimo periodo, sbloccano il parziale con una stoccata di un Insigne fino a quel momento abulico. Accade tutto nella ripresa con il pareggio locale ad opera del funambolico Pedro. Quando la strada verso il pari pareva contrassegnata in modo indelebile, ecco il colpo del ko di Fabian Ruiz che esalta il giubilo del popolo ospite piombato nella Capitale.
Rammarico evidente per Sarri nel post gara: “Buona partita, nel primo tempo abbiamo giocato solo noi, c’è rammarico per averlo finito 0-0. L’abbiamo ripresa, poi l’ingenuità finale ci è costata la partita. Siamo andati a triplicare un giocare in fascia e dietro ci siamo messi male. Le aspettative? L’obiettivo – conclude il tecnico laziale ai microfoni di DAZN – è fare meglio possibile e continuare a crescere nel gioco“.
Tutte da interpretare invece le parole di Spalletti che, sempre in diretta su DAZN, lancia alcune frecciatine mica male: “Mi piace sottolineare il fatto che tutti hanno rotto i c…ni alla squadra dicendo che non abbiamo carattere, ora voglio sapere come si potrebbe dire. È esattamente il contrario. Dicevano che il pareggio con il Cagliari non era un buon risultato, ma poi oggi ha vinto a Torino. Col Barcellona è stata colpa mia, al ritorno non ci hanno concesso nulla. In generale c’è una brutta atmosfera intorno al Napoli…”