La vigilia di Lazio-Napoli: Spalletti sfida Sarri ▷ Pruzzo: “Ci si gioca tutto”

Lazio-Napoli per dimenticare i dolori di coppa. Bruciano infatti le eliminazioni nei playoff di Europa League rispettivamente ad opera di Porto e Barcellona. Biancocelesti e partenopei si sfideranno domenica con avvio alle ore 20.45 nella cornice dello stadio Olimpico. Un match dal valore inestimabile per i rispetti grandi obiettivi portati avanti in questa stagione dalle contendenti.

La banda di Maurizio Sarri insegue un posto per l’accesso alla prossima Champions League, mentre la truppa di Luciano Spalletti auspica ancora di restare aggrappata al treno in chiave scudetto. Queste al momento le probabili formazioni. I padroni di casa non si discosteranno dal solito 4-3-3. Strakosha in porta. Marusic, Patric, Luiz Felipe e Hysaj formeranno il poker difensivo. A centrocampo fiducia a Milinkovic-Savic, Luis Alberto e uno tra Cataldi e Lucas Leiva. Immobile, Felipe Anderson (o Pedro) e Zaccagni a comporre il tridente d’attacco.

Rispondono gli azzurri campani con un 4-2-3-1. Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui davanti a Ospina. In mediana la coppia formata da Demme e Fabian Ruiz. In attacco Osimhen supportato dal trittico Elmas-ZielinskiInsigne. Ancora indisponibili Lobotka, Anguissa, Lozano, Malcuit e Tuanzebe. Arbitro dell’incontro Marco Di Bello. Assistenti Tegoni e Passeri. Quarto uomo Cosso. Al Var Massa e Preti.

Le sensazioni degli esperti a due giorni dalla sfida

Xavier Jacobelli

Il Napoli sa benissimo cosa significherebbe fare risultato nella partita dell’Olimpico. Stesso discorso ovviamente, anche se per obiettivi diversi, per la Lazio. Da oggi in poi né una né l’altra hanno impegni extra campionato, questo è un motivo di grande rammarico ma ormai è andata così, quindi è un match che costituisce un crocevia per entrambe le squadre. A maggior ragione dopo il sofferto pareggio dei partenopei in casa del Cagliari.

Roberto Pruzzo

Entrambe si giocano tanto, se non addirittura tutto. Come ci arrivano? Ecco, questa è la domanda fondamentale. Secondo me ci arrivano male tutte e due. Il Napoli ha perso al San Paolo contro un Barca dominante. Quindi Spalletti dovrà cercare di rimettere in sesto la situazione dando morale ai giocatori che escono dalla partita di coppa veramente delusi e sminuiti da una prestazione assolutamente sottotono. Qualcuno vuole dirmi invece che partenopei e biancocelesti, che sono stati eliminati dal Porto, arrivano bene a questo match di cartello del campionato?

Furio Focolari

La Lazio non ci arriva male a questa partita. I biancocelesti vengono da prestazione certamente sufficienti ed il morale dei giocatori secondo me è alto. La Lazio ha alcuni giocatori in grande spolvero. Ad esempio Leiva fino a quando è rimasto in campo il Porto non aveva fatto neanche un tiro nello specchio della porta. Aggiungiamo alla lista Milinkovic, Luis Alberto e Immobile. Dall’altra parte ho visto un Napoli per certi versi imbarazzante. Poi magari, essendo una grande squadra che occupa i primi posti in classifica, viene a Roma e vince 3-0. Ma direi proprio che non ci arrivano allo stesso modo.

Tony Damascelli

Noi siamo arrivati al punto in cui celebriamo anche un pareggio. Gli ultimi 20 minuti della Lazio contro il Porto sono stati strepitosi. Ma questo mi fa arrabbiare perché le nostre squadre dovrebbero giocare sempre come in quei 20 minuti. Noi oggi andiamo avanti così. Quando passiamo la dogana poi non serve più solo il bel gioco, ma servono soprattutto i risultati. Questo è il totale del nostro calcio oggi.

Stefano Agresti

Lazio e Napoli, in un modo o nell’altro, sono squadre imperfette che non danno nessuna grande affidabilità. Però dobbiamo prendere atto che come mettiamo naso fuori dall’Italia gli altri sono di un altro livello. Perché il Villareal, settima o ottava squadra del campionato spagnolo, pareggia con la Juventus. Perché il Barcellona travolge il Napoli e il Porto elimina la Lazio.