Lazio-Porto per continuare l’avventura europea. Alle viste però c’è il Napoli di Spalletti in campionato. Un doppio impegno da affrontare al meglio delle potenzialità per la truppa biancoceleste.
Andiamo con ordine. Domani l’Olimpico accenderà i riflettori per il match di ritorno dei playoff di Europa League. Nella Capitale arriva il Porto di Sergio Conceicao, vittorioso nella gara di andata per 2-1 in terra lusitana. Luis Alberto e soci credono fermamente nella remuntada e quindi nel passaggio al turno successivo. Impresa difficile ma non impossibile. Soprattutto se bomber Ciro Immobile, in parte debilitato da una fastidiosa influenza, dovesse recuperare a pieno per scendere in campo dal primo minuto.
Pronto al ritorno da titolare anche l’esperto difensore Francesco Acerbi. Il Nazionale azzurro potrebbe partire dall’inizio nella retroguardia a quattro in coppia con Luiz Felipe. Insomma, Lotito e Sarri ci credono. In coppa dunque giocherà la migliore formazione possibile. Da venerdì si penserà alla sfida molto delicata contro il Napoli in campionato.
Le ultime da Formello dalla viva voce di Luigi Salomone de Il Tempo: “Questa è la giornata decisiva per capire se Immobile giocherà contro il Porto. Il bomber, dopo aver superato il problema dell’influenza, eseguirà tutti i riti per poter ritornare in campo. Quindi nel pomeriggio dovrebbe allenarsi con la squadra. Chiaramente viene da una settimana in cui questa influenza lo ha un po’ debilitato. Si faranno valutazioni per vedere se farlo giocare in coppa dall’inizio o a partita in corso. Il 2-1 dell’andata, ricordiamo, apre alla possibilità dei supplementari in caso di successo biancoceleste con un gol di scarto“.
Le riflessioni della vigilia con i nostri esperti
Paolo Cericola
Sarri in questo momento non pensa minimamente al Napoli. A me dicono che Immobile gioca dal primo minuto. Stanno addirittura tentando di mettere in campo Pedro. Cercheranno di mettere in campo la formazione migliore possibile per il match contro il Porto. Il mister vuole andare avanti e cercare di passare il turno. Società e allenatore tengono tantissimo all’Europa. L’unico dubbio riguarda l’impiego dall’inizio in difesa di Acerbi. La gestione della settimana mi portano a pensare che il difensore azzurro comincerà la partita.
Nando Orsi
Concordo con Cericola. Secondo me Immobile gioca dall’inizio. Sarri vuole cercare in tutti i modi di vincere la partita nei tempi regolamentari. Potrà essere anche il match della svolta per i biancocelesti. Staremo a vedere cosa succederà allo stadio Olimpico.
Roberto Pruzzo
Qui ogni anno diciamo le stesse cose. Ma perché ogni volta bisogna per forza fare una scelta se puntare al campionato o alle coppe? Puntiamo ad entrambe. Altrimenti non partecipiamo direttamente pensando solo al campionato. Si lotta sempre per arrivare in Europa e poi, quando ci sei dentro, vuoi uscire subito. Questo è un vero paradosso. La Lazio metterà in campo con il Porto la formazione migliorare per cercare di andare avanti. L’obiettivo rimane lo stesso. Ora per un calciatore come Immobile l’influenza è un problema serio?
Mario Mattioli
Non so se Sarri ha o non ha la mentalità europea. Ma qui siamo di fronte a una mentalità tipica del calcio italiano. Se ogni squadra italiana partecipasse alle coppe europee potesse avere la possibilità di tesserare 50 giocatori, nel momento in cui ne mancano 2 o 3 per influenza o un dito incarnito, si parlerebbe sempre di formazione rimaneggiata. Io non credo che la Lazio sia in grado di passare i due scogli tra campionato e coppe. Abbiamo parlato del Porto come una squadra di Serie B, mentre i lusitani sono una grossa squadra. Quindi attenzione. Quella di Conceicao non sarà un team di marziani, ma non mi pare che i biancocelesti siano imbattibili.
