Milan-Lazio: quarti di Coppa Italia a San Siro. Un bivio importante per entrambe le contendenti. Probabilmente però per la compagine biancoceleste, con i rossoneri in piena lotta per lo scudetto con Inter e Napoli, il passaggio del turno ricopre una portata maggiore.
La squadra di mister Sarri ha regalato spettacolo puro con calcio champagne visto per ampi tratti in quel di Firenze. Il 3-0 a domicilio al Franchi ha risvegliato gli animi positivi di critica e tifoseria. “Lazio e Milan – ha detto il tecnico toscano nella conferenza stampa pre-match – ci arrivano con i presupposti giusti, loro hanno vinto il derby, match che dà tanta benzina. Noi veniamo da una vittoria importante. Dispiace che la Coppa Italia sia una delle competizioni più antisportive del mondo, con un sorteggio che non si sa quando viene fatto e da chi viene fatto. Ma questo è: una competizione per far arrivare alle dirette televisive certe squadre. Noi abbiamo fame e voglia contro una squadra che è in corsa per lo scudetto, ce la giochiamo a tutti i costi”.
Una rapida occhiata alle probabili formazioni. Biancocelesti con il consueto 4-3-3. Reina in porta. Hysaj, Luiz Felipe, Patric e Marusic in difesa. A centrocampo Cataldi, Milinkovic e Luis Alberto (o Basic). Tridente d’attacco composto da Immobile, Felipe Anderson e Pedro (o Zaccagni). Risponde il Milan di Pioli con il 4-2-3-1. Maignan tra i pali. Calabria e Theo Hernandez terzini. Kalulu e Romagnoli al centro della retroguardia. Kessie-Tonali tandem in mediana. Leao, Messias e Diaz alle spalle di Giroud.
La presentazione della sfida con le nostre Teste di calcio
Alessandro Vocalelli
Dovrebbe uscire fuori una bella partita stasera. Molto dipenderà dalla Lazio. Il Milan me lo aspetto sempre uguale con le sue tante qualità e qualche difetto. Dai biancocelesti invece non sai mai cosa aspettarti. Se la squadra sarà la stessa di quella spettacolare vista a Firenze è un conto, se così non fosse la situazione cambierebbe di molto. L’unica cosa che mi lascia prudente è il fatto che credo non sia un caso che la vittoria contro i viola sia arrivata nelle due settimana in cui non c’era impegni delle nazionali. In questi giorni Sarri ha lavorato tranquillamente con tutta la squadra e i giocatori sono arrivati al massimo della condizione.
Franco Melli
Io mi aspetto il replay di Firenze per la Lazio. Però ho sentito che potrebbe esserci qualche cambiamento nella formazione titolare. Io soprattutto vorrei che fosse confermato Luis Alberto. Ovviamente saranno confermati Immobile e Milinkovic-Savic, ma non potrebbe essere altrimenti. Ma io vorrei dar fiducia anche a Lazzari. Insomma, vorrei la medesima formazione vista contro la Fiorentina. Credo invece che giochi Basic e anche Reina in porta al posto di Strakosha.
Furio Focolari
Adesso in Coppa Italia il titolare è diventato Reina, con Strakosha preferito in campionato. In queste settimane la Lazio è riuscita ad allenarsi al meglio senza intoppi. Allo stesso modo è pur vero che i biancocelesti hanno giocato con tutti gli uomini migliori. La cosa bellissima che ha fatto Sarri a Firenze è quella di aver capito che non era vero ciò che lui stesso ci aveva detto. Il mister ci diceva che c’erano alcuni giocatori che insieme non potevano giocare. Lui si era inventato Cataldi perché Leiva con questi non poteva giocare, oppure Milinkovic e Luis Alberto non potevano esserci contemporaneamente, non parliamo poi di Lazzari. Contro la Fiorentina ha fatto giocare questi che hanno regalato spettacolo.
Nando Orsi
Sì, Pioli nel Milan è diventato davvero bravo. Ci sono allenatori che hanno bisogno di completare un porcorso più lungo prima. Lui è arrivato più tardi a questo tipo di gratificazioni. Nella Lazio e nella Fiorentina, gli anni scorsi, abbiamo visto che partiva alla grande il primo anno per poi crollare nel secondo. Può darsi che lui da certi errori abbia imparato e fatto tesoro. Nel Milan evidentemente ha trovato la squadra e l’ambiente adatto per applicare i suoi prinicipi di gioco. Poi è riuscito a gestire anche bene una squadra con una storia così importanti con giocatori di spessore ed esperienza come Ibrahimovic e Giroud.