Austria, la nuova bufala mainstream smontata in diretta ▷ Avv. Holzeisen: “Sull’obbligo solo fumo negli occhi”

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Via libera dell’Austria all’obbligo vaccinale dal 1 febbraio. La notizia è riecheggiata sui titoli dei principali quotidiani mainstream nazionali e si è diffusa rapidamente. Il paese austriaco sarebbe così il primo Stato europeo ad imporre agli over 18 la vaccinazione obbligatoria. Una decisione che sembrerebbe contrastare con le politiche di alleggerimento delle misure restrittive avviate da altri paesi europei. Ma le cose stanno veramente così?

Secondo l’avv. Renate Holzeisen la narrazione mainstream è in realtà errata. Il presunto via libera all’obbligo vaccinale dal primo febbraio sarebbe infatti vincolato soltanto ad una successiva decisione della seconda camera austriaca, il Bundesrat. Se il Parlamento, nei suoi due rami, imponesse infine l’obbligo, questo entrerebbe in vigore con le sue misure sanzionatorie solo dal 15 marzo.

Inoltre la Corte costituzionale sembra già pronta, in caso della definitiva approvazione, a bloccare il provvedimento. Il massimo organo legislativo austriaco ha infatti già provveduto ad inviare un catalogo di domande molto dettagliato che pongono in dubbio la fondatezza di questo provvedimento.

In diretta l’intervento dell’Avv. Renate Holzeisen.