Roma – Verona ▷ Le pagelle del Prof. Paolo Marcacci

Rui Patricio 5,5
Responsabilità evidente, anche la sua, sul vantaggio del Verona.

Karsdorp 6 –
Nella ripresa più intensità, più palloni giocati, maggiore propensione al supporto dell’azione.

Smalling 6 –
Troppo compassato nel primo tempo; sorpreso anche lui come gli altri dall’intensità di Barak e compagni. Si riprende con mestiere in una ripresa di segno diverso.

Kumbulla 5
Si rivedono antiche titubanze evidenziate dall’intensità scaligera.

Vina 5 –
Pesce fuor d’acqua, spesso nella terra di nessuno.

Maitland Niles 5 –
Confusionario, molto poco utile.

Cristante 6
Mantiene lucidità e razionalità nella distribuzione di palla anche nei momenti di sbandamento totale.

Sérgio Oliveira 5
In pomeriggi così, contro avversari così, rischia di sembrare un lusso.

Pellegrini 5,5
Torna lui nel secondo tempo, anche se non basta per una piena sufficienza. Mezzo rigore, su di lui, non uno intero.

Abraham 5 +
Il più per la volontà; il cinque per la confusione, anche se ha più senso nella ripresa.

Afena Gyan 5
Un primo tempo a spasso. Per andare dove?

Veretout 6
Ci mette tutto quello che ha in questo momento, che non è il suo massimo, però è utile.

Zalewski 6 +
Subentro autorevole, con lucidità a supporto del ritorno della Roma.

Volpato 7
Fa tutto bene, gol compreso. Complimenti.

Bove 7 +
Lui già aveva rotto il ghiaccio con la prima squadra. È una conferma. Gol intelligentissimo.

Mourinho 5,5
Roma inferiore nel primo tempo dal punto di vista identitario, atletico, organizzativo. Il ritorno di una certa tempra e il raggiungimento del pareggio grazie a sostituzioni “disperate”, non possono coprire del tutto le magagne.

Paolo Marcacci