Zaniolo, la Juve e quei “like tattici” ▷ Di Giovambattista: “Il ragazzo non sta bene con Mourinho”

Zaniolo salva la Roma e strizza l’occhio alla Juventus. Il talento ex Inter sembra giocare contemporaneamente su due tavoli. Sul terreno di gioco, almeno per adesso, il fantasista giallorosso toglie le castagne dal fuoco ai compagni e, soprattutto, a Mourinho.

La trasferta di La Spezia stava di nuovo mettendo a nudo la pochezza nel gioco espresso dalla truppa guidata dallo Special One, tra l’altro assente al Picco per squalifica, nonostante la superiorità numerica conseguita nel corso del match. I liguri di mister Motta non mollano la presa riuscendo a difendere strenuamente il prezioso pareggio casalingo.

Nicolò, escluso dall’undici inziale, entra nell’arco del secondo tempo e le prova un po’ tutte per scardinare la trincea avversaria. A tempo quasi scaduto ci mette la faccia, nel verso senso del termine, procurandosi un calcione da penalty. Staff e pubblico locale grida allo scandalo per la decisione presa da Var e arbitro. Lucido poi Abraham a realizzare ai danni del portiere Provedel.

Il successo in trasferta, però, viene subito scavalcato nella gerarchia dei temi stuzzicanti dalle voci di corridoio riguardanti proprio il prossimo futuro di Zaniolo. Il ragazzo, nelle ore precedenti alla gara di campionato, ha deciso infatti di dare un rapido sguardo al pianeta social. Tutto nella norma, se non fosse per una quantità cospicua di ‘like‘ sfornati a favore di illustri colleghi juventini come Vlahovic, Locatelli e Bonucci. Un caso?

Il tema Zaniolo affrontato in diretta con il parere degli opinionisti

Roberto Pruzzo

La Juventus ha già dimostrato come si muove sul mercato. La dirigenza bianconera, se la situazione magari si complica, va da Commisso e mette sul tavolo 5 milioni in più per prendersi uno come Vlahovic. Io mi auguro che Zaniolo faccia una scelta diversa perché anche ieri a La Spezia, nel momento in cui è entrato di essere partecipe con il gioco della squadra. Poi se uno o l’altro se ne vuole andare, che devo dirvi, ce ne faremo una ragione.

Nando Orsi

La vittoria della Roma a La Spezia di ieri è legittima per quello che ha fatto in campo. In tutti i casi avrei voluto vedere i giudizi in caso di pareggio per 0-0 dei giallorossi. A me sembra che la Roma abbia tirato fuori anche ieri dei difetti che si porterà dietro tutto l’anno. Difetti di cattiveria sotto porta, mi riferisco ad Abraham che ogni tanto deve metterci più voglia e grinta. Ciononostante a me non pare che i giallorossi siano usciti migliorati da questo match.

Mario Mattioli

La Juventus, quando serve, si è sempre esibita dal punto di vista economico. La Roma è una squadra composta da giocatori monocordi. I calciatori giallorossi sono privi dello sprint necessario per creare qualcosa di interessare alzando il ritmo delle loro azioni e del gioco collettivo. Quando una squadra è monocorde gli avversari, anche se magari si trovano in inferiorità numerica, riescono a resistere in maniera abbastanza dignitosa. Occorre vedere cosa succederà nei prossimi giorni a Trigoria. Ci sono infatti tante piccole cose, interne e esterne, di cui non riesco ancora ad individuare la genesi