La Cina tiene mezzo mondo sulle spine: l’accusa criptica che nasconde la soluzione alla guerra

Sfingica è apparsa a molti la posizione della Cina nel quadro del complesso conflitto legato all’Ucraina. Della narrazione fumettistica e manicomiale la storia reale e i reali rapporti di forza non sanno nulla. La situazione è assai più complicata. E in questa complicata situazione appare a tratti enigmatico il contegno della Cina. La quale Cina per un verso da subito, senza esitazioni e senza tentennamenti, ha espresso la propria vicinanza alla Russia putiniana. Lo ha fatto anzitutto non condannando il gesto di invasione dell’Ucraina da parte della Russia (come la chiamano dalla parte occidentale) o di denazificazione dell’Ucraina (come la chiamano a Mosca). In ogni caso una cosa è chiara: la Cina ha scelto di non prendere posizione contro la Russia e in tal guisa ha di fatto certificato il proprio posizionamento dalla parte di Mosca e non di Washington. Essere pro o contro la Russia, vuol dire essere di fatto pro l’ordine global atlantista o contro l’ordine global atlantista.

Tuttavia, la Cina ha cercato di far valere una posizione di dialogo, una posizione di negoziato, una posizione orientata dal desiderio di far prevalere la pace. La Cina ha agito, ovviamente, in modo decisamente più intelligente, saggio e raffinato rispetto al modus operandi che ancora una volta ha contraddistinto gli Stati Uniti d’America. Gli Stati Uniti hanno usato delle formule non propriamente raffinate, ad esempio sostenendo la necessità di uccidere Putin o addirittura – parole di Biden – qualificandolo come un criminale di guerra. Frasi che rivelano una chiara incapacità diplomatica di una civiltà che pensa di essere l’unica dignitosa, l’unica indispensabile. Pur senza nascondere la propria vicinanza alla Russia di Putin, la Cina sta cercando di trovare una via della pace. A questo riguardo, così si spiega forse l’enigmatico motto utilizzato dalla Cina nel suo dialogo con gli Stati Uniti a proposito della situazione Ucraina: “È di chi ha legato il sonaglio al collo della tigre il compito di toglierlo”. Questo il rompicapo utilizzato dalla Cina per chiarire la posizione. Cosa vuol dire in concreto? Vuol dire che gli Stati Uniti hanno causato questa guerra portando la Nato fino ai confini con la Russia. E questa guerra si risolve soltanto in un modo: levando il sonaglio al collo della tigre, cioè rimuovendo la Nato dagli spazi che furono dell’Unione sovietica. Questo sta dicendo la Cina.

RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro