Beffa Fiorentina, la Juventus esulta allo scadere. Lo sfortunato autogol del difensore toscano Venuti regala il successo a domicilio ai bianconeri nel primo round della semifinale di Coppa Italia.
Il popolo viola ha accolto con tutti gli onori, usando un eufemismo, l’ex idolo Dusan Vlahovic. Il bomber balcanico, tra i fischi a getto continuo del Franchi e l’ossessiva marcatura a uomo ad opera di Igor e Milenkovic, si è oscurato all’interno di una prestazione collettiva basata essenzialmente sull’ordine in copertura.
Ai punti i ragazzi di Italiano forse avrebbero meritato miglior sorte, ma al triplice fischio la gioia si è riversata tutta sui volti della Vecchia Signora. Il palo scheggiato da Ikoné ancora grida vendetta per la truppa toscana. Questa la lettura del match dalla viva voce del mister fiorentino: “Ci eravamo detti che era importante non prendere gol e prenderlo in quel modo fa male, ma il rammarico è per quelli che abbiamo fallito. Continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di alcune partite che, se non riusciamo a sbloccare, poi puntualmente perdiamo. Ma onestamente non so cosa rimproverare alla squadra, abbiamo tirato 22 volte e concesso poco ma non riusciamo a mettere la ciliegina. C’è il secondo round, altri 90’ in cui proveremo a riproporre questo atteggiamento“.
“E’ stata una gara anche un po’ bloccata: abbiamo difeso bene e ci sono stati errori tecnici dei nostri avversari in attacco. A parte tre contropiedi – ha sottolineato sulla sponda bianconera Max Allegri – non abbiamo subito tanto, mi piace come ci siamo difesi. La squadra ha dato un bel segnale di maturità, tutti hanno disputato un’ottima gara, Danilo merita una menzione d’obbligo, è un esempio. Rimprovero? Dovevamo giocare meglio l’ultimo passaggio, ma vincere a Firenze non è facile anche perché veniamo da tante partite ravvicinate e non avevamo molte alternative“.
Il commento del giorno dopo con i nostri esperti
Nando Orsi
Non mi è sembrata una partita in cui la Juve ha avuto il predominio del campo. Era un match un po’ troppo emozionale, soprattutto per il ritorno di Vlahovic. Una partita brutta che ha rispecchiato quella del giorno prima tra Milan e Inter. Però bisogna fare le lodi della Fiorentina che, contro Sassuolo e Juve, ha raccolto nulla rispetto a quello che meritava. Vlahovic è stato francobollato bene. Si gioca sui 180 minuti l’accesso alla finale di coppa.
Sandro Sabatini
La Juventus è stata fortunata tanto. La Fiorentina ha giocato meglio senza dubbio. Chi etichetta quella del Franchi come la vittoria di Allegri dimentica una cosa. Ricordiamo che i bianconeri accusavano diverse assenze. Poi il discorso sulla partita si può sviluppare in tanti modi. Si dice ad esempio che Vlahovic non è stato servito, ma è pur vero che il serbo ha ricevuto più palloni di Piatek ieri.
Roberto Pruzzo
A questo punto sorge spontanea una domanda. Una Juventus così ridotta può nutrire ambizioni di scudetto? La mia risposta è no. Per quanto riguarda il match del Franchi, sappiamo che i bianconeri non si vergognano di giocare certe partite da provinciale. La Fiorentina ha avuto le sue occasioni per segnare, soprattutto con Ikoné che ha preso il palo.