Batosta in salsa spagnola. La Juventus esce con le ossa più che rotte dal ritorno degli ottavi di Champions League. Il Villareal fa festa calando un tris concretizzato tutto nella ripresa.
Bianconeri a casa in casa. Sì perché la location dello Stadium ha finito per rimpicciolire le velleità di una Vecchia Signora degna di nota solo nel corso della prima frazione. Gerard Moreno, Pau Torres e Amaut Danjuma (due reti siglate da penalty) hanno chiuso i giochi mettendo a nudo, ancora una volta, i limiti solo in parte nascosti dalla coperta di Dusan Vlahovic.
Il fattore DV ieri sera è rimasto a bocca asciutta (sfortunato nell’occasione della traversa colpita). Nel post-gara mister Allegri ha espresso sensazioni non condivise a pieno dalla critica: “La squadra per 75′ ha fatto bene poi loro si sono messi in 9 dietro la linea della palla, non provavano più nemmeno i contropiedi e hanno saputo sfruttare gli episodi. Siamo delusi ma non ho nulla da rimproverare alla squadra“. “Parlare di fallimento – ha predicato il tecnico toscano – è disonestà intellettuale e io non posso farci niente. Io so il valore della squadra. Io sto sempre coi piedi per terra e soprattutto valuto quello che ho in mano“.
A caldo hanno risposto alle domande dei giornalisti in zona mista i bianconeri Cuadrado e Danilo. “Abbiamo avuto delle occasioni e non le abbiamo sfruttate – ha dichiarato il laterale colombiano – adesso siamo arrabbiati ma dobbiamo rialzarci“. L’ex Porto e Manchester City invece ha detto: “In Champions i dettagli fanno la differenza e noi dobbiamo impararlo, ora bisogna voltare pagina velocemente“.