Le capitoline guardano al futuro. Roma e Lazio, ancora pienamente impegnate nella corsa ai posti coppa in campionato, pensano ai sogni del mercato. Romagnoli da una sponda, Dalot dall’altra. Il Tevere calcistico si appresta ad accogliere nuovi volti.
A cavallo tra la fine di una intensa stagione e l’avvio di una nuova stuzzicante annata, cominciano già ad espandersi voci di corridoio e indiscrezioni di ogni tipo. Sarri e Mourinho avrebbero presentato, ai rispettivi vertici societari, la lista dei desideri per rinforzare al meglio le proprie rose.
Per il difensore attualmente al Milan l’approdo in biancoceleste andrebbe a realizzare una operazione nostalgia in piena regola. In realtà Romagnoli è cresciuto calcisticamente proprio nella Roma ma, come in molti sanno, il suo cuore batte per il club laziale. Tra l’altro, in caso di buona riuscita dell’affare, il giocatore indosserebbe la maglia numero 13 simbolo del totem storico Alessandro Nesta. In estate Alessio si muoverà da Milanello sostanzialmente a parametro zero. Lotito e Tare, secondo il Corriere dello Sport, hanno elevato l’offerta al diretto interessato. Si è passati dai 3 milioni inziali ai 3,2 di base.
A Trigoria invece la priorità è quella relativa alle fasce laterali. Diogo Dalot è un profilo attenzionato da Tiago Pinto. Il terzino portoghese, valutato tra i 10 e i 12 milioni, è in uscita dal Manchester United. Il contratto che lega il lusitano ai britannici scade nel 2023. I vari Karsdorp, Vina, Maitland-Niles e Zalewski evidentemente non convincono lo Special One.