Il concetto stesso di Stato che ha comportato per affermarsi secoli di lotte civili e sociali è stato sostituito da più vacue organizzazioni sovraterritoriali di area molto vasta come ad esempio l’Unione europea. Il risultato è poco noto: molte persone non hanno l’idea esatta di quanto sia stato ribaltato il ruolo dell’economia reale nel modello di Governo. Se ai tempi del modello della Firenze del Rinascimento noi eravamo in grado di finanziare mezzo mondo conosciuto e oggi invece veniamo additati come uno Stato debole, corrotto e spendaccione, larga parte del problema si trova nella perdita di rispetto per il ruolo dell’economia reale.
Quando nasce quella che poi diventa la base per quella che noi oggi conosciamo come economia capitalistica, il faro della scelta politica è l’economia. Tanto è vero che nella Firenze del tempo venivano nominati governanti, per breve tempo e a sorte, dei rappresentanti del mondo economico e delle libere professioni. Oggi avere distrutto il significato stesso dello Stato con organizzazioni sovrastatali fa si che veniamo descritti come uno Stato spendaccione semplicemente perché gli imprenditori e i liberi professionisti vengono considerati delle vacche da mungere. Pochi che producono in economia e un enorme apparato che poi deve anche alimentare persone che non hanno lavoro.
Malvezzi Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi
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