Stiamo rapidamente scoprendo una cosa che mai avremmo immaginato potesse essere: l’Unione Europea sta cercando in tutti i modi di fare la guerra, quasi lo desiderava da tempo, quasi non vedeva l’ora che si desse il casus belli come quello dell’Ucraina.
L’Unione europea in effetti ha assunto un atteggiamento degno di nota, anziché perorare la via della pace e del dialogo sta procedendo nella direzione opposta, preme sull’acceleratore per portare l’Europa tutta verso la guerra. Sembra che non desideri altro che non provocare la Russia soffiando sul fuoco.
Lo abbiamo visto allorché l’Unione europea invece di cercare di disperdere gli animi ha letteralmente soffiato sul fuoco chiedendo a gran voce che l’Ucraina aderisse e potesse entrare nell’Unione europea. Come dire contro Putin, sempre e comunque. Sta davvero facendo qualcosa per porre fine alla guerra l’Unione europea? È credibile il pompiere che accorre sul luogo dell’incendio portando non acqua ma benzina?
L’Unione europea dovrebbe aver fatto tesoro della propria storia, di quel 900′ lastricato di orrori, ma come sappiamo la storia insegna ma non ha scolari e per questo siamo condannati a riviverla. L’Unione europea sta rivelando la propria essenza, cerca la guerra anziché la pace, discrimina cittadini con il passaporto russo semplicemente colpevoli di essere russi e si rivela ogni giorno più piegata a Washington, più nemica delle ragioni del dialogo e della pace. L’Unione europea è la negazione dell’idea di Europa.
Che cosa direbbe Spinelli, padre nobile dell’idea di Europa al cospetto di un’Europa che oggi sta percorrendo sempre di più la via che dritta mena alla guerra e fa di tutto per promuovere la guerra contro la Russia mandando al fronte armi e militari. Ora abbiamo la conferma, l’Unione europea è il tradimento dell’idea di Europa, l’Unione europea è semplicemente il dominio del capitale e delle sue classi di riferimento. È l’apoteosi della plutocrazia, l’emblema del nichilismo.
Il nichilismo con la morte di Dio e la notte del mondo ci porta nell’abisso mortifero della guerra totale che l’Europa sta promuovendo. L’Italia resti neutrale e promuova la pace, che l’Italia rispetti la propria costituzione, soprattutto quell’articolo 11 che ci ricorda come l’Italia debba rifiutare la guerra come strumento di offesa e volto a dirimere le controversie internazionali.
RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro
