Nelle ultime settimane abbiamo visto emergere con limpido profilo una vera e propria spaccatura tra la sinistra fucsia e l’ANPI dall’altra. Tale frattura si spiega in ragione del fatto che la new left arcobalenica è da tempo passata a sostenere non solo le ragioni del capitale contro il lavoro ma anche direttamente quelle dell’imperialismo di Washington.
Non stupisce che la sinistra fucsia abbia preso di mira continuamente l’ANPI divenuto oggetto di un dardeggiare costante da parte di siffatte sinistre divenute le principali amiche dell’ordine neopadronale del turbocapitale. L’ANPI ha eroicamente sostenuto una posizione di massima rispettabilità in questi ultimi tempo, soprattutto per quanto concerne la guerra in Ucraina.
L’ANPI ha sostenuto che la vera causa di questa sporca guerra va innanzitutto ravvisata nell’espansionismo scellerato della NATO verso Oriente. L’ANPI ha sostenuto che la NATO andrebbe smantellata poiché, venuta meno l’URSS, non ha più ragione di esistere. A cosa dovrebbe mai servire la NATO dopo la fine dell’Unione Sovietica?
È chiaro a cosa realmente serve. In primis come braccio armato del dollaro e del suo scellerato imperialismo. In secondo luogo per garantire che l’Europa tutta, l’Italia compresa, resti una colonia di Washington sotto permanente ricatto grazie alla presenza di basi militari statunitensi che rendono non sovrano lo spazio europeo.
L’ANPI ha rivendicato le ragioni della pace opponendosi allo scriteriato invio di armi da parte del governo dei migliori, migliori guerrafondai, ossia l’invio di armi all’Ucraina. Tanto basta per far si che l’ANPI sia apertamente osteggiata dalla new left. Abbiamo visto in queste settimane salire la tensione e farsi sempre più palpabile tale tensione tra le sinistre e l’ANPI che ha saputo mantenere il punto con la propria opposizione all’imperialismo USA.
Nell’abbandono della sacrosanta categoria di lotta all’imperialismo sta proprio larga parte della miseria dell’odierna sinistra fucsia, oggi forza di rappresentanza del capitale. Destra bluette e sinistra fucsia rappresentano l’alternanza senza alternativa. Lotta all’imperialismo significa anzitutto lotta alla globalizzazione come americanizzazione del mondo.
Oggi l’opposizione al dominio del Capitale deve anzitutto basarsi sulla lotta contro l’imperialismo.
RadioAttività, lampi del pensiero con Diego Fusaro