Camera, in corso l’esame della riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario, prende la parola l’On. Francesco Forciniti. Il deputato di Alternativa c’è parla rapido e preciso, il suo attacco al governo Draghi è un fiume in piena. Il c.d. governo dei migliori si è rivelato fallimentare, spiega Forciniti, ma soprattutto ha attuato una torsione pericolosa del dibattito parlamentare. Proprio il centro politico della costituzione italiana viene di fatto esautorato in modo umiliante dal governo Draghi.
Poco tempo per esaminare i provvedimenti, decisioni politiche calate dall’alto e l’assenza di un confronto reale, l’azione dell’esecutivo secondo Forciniti ha distorto in modo inaccettabile i processi democratici dell’ordinamento italiano.
La stessa riforma del Csm diviene allora esempio di un modus agendi del governo assolutamente disconesso dalla rappresentanza parlamentare, espressione del voto popolare, per favorire una gestione totalmente tecnica del potere e incapace di una visione politica negli interessi del paese.
L’attacco di fuoco dell’On. Francesco Forciniti