La moneta e la guerra, due fattori da sempre tangenti, legati da un destino di sofferenza per molti e arricchimento per pochi gruppi di potere. Cosa si cela dietro carrarmati, missili balistici e fucili di precisione? I conflitti nella storia dell’umanità hanno sempre visto dietro lo scenario drammatico del conflitto sul campo, il convitato di pietra dei potentati economici connessi con il controllo della moneta.
Il prof. Alessandro Meluzzi ricostruisce i processi storici e le dinamiche che collegano guerra e denaro in uno schema globale. Le ambizioni di chi detiene la forza della leva monetaria divengono senza limiti e assolute, eliminando ogni possibile ostacolo o forme di multilateralismo in grado di minare la loro forza.
Tale modello logico può allora essere pienamente applicato per Meluzzi alla guerra in Ucraina, evidenziando tutti gli interessi economici globali dietro l’attuale conflitto ucraino e le ragioni specifiche che potrebbero condurre allo scenario di una terza guerra mondiale.
Le parole di Alessandro Meluzzi