Sono preoccupato per l’economia del nostro Paese. Sono preoccupato per la guerra. Ogni giorno che passa, ogni ora che passa muore gente in Ucraina. È un disastro dal punto di vista umanitario. Ma è un disastro dal punto di vista economico per il nostro Paese. I giornalisti hanno l’elmetto. I politicanti hanno l’elmetto. Solo i generali sono un po’ prudenti, perché conoscono la guerra, perché conoscono le dinamiche che poi si scatenano anche con la fine della guerra. Noi dobbiamo lavorare assolutamente subito per la pace. Dobbiamo farlo perché il nostro Paese sennò rischia davvero il fallimento economico. Il signor Draghi parla di condizionatori, probabilmente il condizionatore ce lo avrà sempre acceso. Non si rende conto che le sue parole sono bombe, le sue parole sono un invito a proseguire la guerra. Noi dobbiamo farla assolutamente terminare. Purtroppo in questo Paese viene anche oscurato e silenziato il Papa quando parla di pace.
Quindi è davvero una situazione molto pericolosa, anche per i dati che vengono espressi. Quando Confindustria racconta che a ottobre il 46% delle aziende italiane non avrà la possibilità di proseguire, quindi fallirà, milioni di lavoratori perderanno il posto di lavoro. La piccola e media impresa che costituisce oggi l’asse portante del nostro Paese verrà cancellata.
3 Minuti con Marco Rizzo
Nel pomeriggio di oggi, sabato 9 aprile, si è svolta la presentazione pubblica del libro di Álvaro Cunhal “Il partito dalle pareti di vetro”. Un viaggio nella storia del “Partito Comunista come strumento del processo rivoluzionario e ‘anticipazione’ del socialismo”. Di seguito alcuni scatti dell’evento tenutosi presso il Teatro Flavio di Roma, con la partecipazione – tra gli altri – di: Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista (Italia); Fosco Giannini, direttore di Cumpanis; Pedro Guerreiro, responsabile Dipartimento esteri del Partito Comunista Portoghese.