Espulsa dalla narrazione mainstream, oggi l’ipotesi della nascita in laboratorio del Covid-19 è divenuta sempre più reale. La possibile fuga di un patogeno da una struttura di ricerca di Wuhan appare sempre più una concreta realtà. Il prof. Mariano Bizzari dell’Università della Sapienza di Roma ricostruisce in modo chiaro la trama di intrecci tra gli investimenti USA e i laboratori biochimici presenti in Cina e in Ucraina.
Tali centri di ricerca per la modifica di pericolosi virus, come spiega Bizzarri, sono stati delocalizzati dall’amministrazione USA fuori dai confini nazionali, in particolare sul suolo cinese e ucraino. Attraverso articoli scientifici e fonti autorevoli il prof. Bizzari ricostruisce in maniera sintetica i legami opachi tra questi bio-laboratori e gli Stati Uniti, tra i protagonisti occulti spuntano i nomi del virologo Fauci e soprattutto di Hunter Biden, figlio dell’attuale presidente americano.