Ecco chi ha bisogno che la guerra continui: la partita si sta giocando sul gas

Parliamo dei danni che sta facendo la propaganda occidentale, dei danni enormi che sta facendo.
Una propaganda pro guerra di una pericolosità inaudita. Il pericolo che stiamo correndo assecondando questo tipo di propaganda non lo potete neanche immaginare: stiamo veramente rischiando di entrare a tutti gli effetti in un conflitto con una delle maggiori potenze mondiali, e qualora non si realizzasse il sogno di certi apparati americani di portarci in guerra come UE e come NATO, si concretizzerà l’incubo di ritrovarsi in un’economia di guerra, con tutte le sue conseguenze.
Tutto questo perché? Perché stiamo supportando una vera e propria mistificazione della realtà.

La prima mistificazione riguarda il fatto che Putin starebbe in qualche modo perdendo questa guerra sul campo, o comunque stia trovando delle difficoltà enormi.
Questa balla è solo negli interessi di chi vuole continuare a tutti i costi la guerra e ha bisogno di legittimarla agli occhi dell’opinione pubblica occidentale, perché è ovvio che se io racconto che c’è un Paese aggredito che si sta difendendo grazie alle armi da noi inviate e grazie al supporto militare che riceve a tal punto da mettere in difficoltà una delle più grandi potenze militari, l’opinione pubblica è incentivata a inviare le armi.
Nella realtà invece inviare le armi vuol dire portare al massacro il popolo ucraino, vuol dire proseguire la guerra, vuol dire alimentare il conflitto. Tutto questo nei soli interessi statunitensi, ossia negli interessi di chi non è colpito dalle sanzioni, di chi non è destinato a un’economia di guerra e non deve neppure combatterla quella guerra.

Tantissimo però c’è da guadagnare per questi ultimi, perché per esempio gli USA si stanno sostituendo alla Russia nelle forniture di gas all’Europa. Un gas, quello americano, prodotto con inquinamento senza precedenti per il pianeta, perché ricavato dalle trivellazioni del sottosuolo; un gas molto più costoso che non potrà mai essere competitivo con quello russo: un prodotto che gli americani non si sarebbero mai sognati di vendere all’Europa; potevano riuscirci solo vincendo una guerra mondiale, invece ci stanno riuscendo facendo combattere quel conflitto ad altri e strumentalizzando l’Ucraina.
Ovviamente per far sì che tutto questo funzioni c’è bisogno che la guerra si prolunghi il più possibile, perché ora si devono creare quelle infrastrutture, chiudere quei canali, siglare quei contratti che permetteranno all’America di fornire gas all’Europa (cosa veramente impensabile).

Loro hanno bisogno di prolungare questa guerra, anche perché così facendo mettono in difficoltà il loro nemico storico.
Gli USA sono dunque gli unici ad avere interesse nel protrarsi di questa guerra, e lo possono fare attraverso la propaganda statunitense che vorrebbe la Russia in difficoltà, gli ucraini sul punto di vincere una guerra che in realtà non potrebbero vincere mai e convincere l’opinione pubblica dei diversi paesi a non opporsi all’invio di armi.

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