Rui Patricio 6+
Ha messo il guanto in un episodio decisivo. Incolpevole sul gol.
Kumbulla 5,5
Più titubante, oggi. Sostituito per necessità offensive.
Smalling 7
Bene in controllo, al solito; segna un gol pesantissimo con inserimento da consumato centravanti.
Ibanez 6 –
Comincia complicandosi – tanto – la vita; poi si riprende, anche aiutato da Smalling e compagni.
Karsdorp 6+
Corsa, palloni recuperati e compiti cambiati in corsa per la variazioni d’assetto. Qualcosina ha sbagliato in appoggio, ma la Salernitana dava poco tempo per pensare.
Cristante 6 –
Ha corso inizialmente a vuoto, poi è stato sovraesposto dai cambi di Mourinho che hanno sguarnito la mediana.
Sérgio Oliveira 6,5
Ha razionalizzato la manovra fin dall’inizio e fino a che non è uscito; si sono visti lanci di prima, palloni recuperati, duelli affrontati con tempra agonistica e senza timore di affondare il tackle.
El Shaarawy 5,5
Si è smarrito, a un certo punto, quando Mourinho gli ha consegnato l’intera fascia sinistra e un chilometraggio pressoché illimitato.
Mkhitaryan 6
Poteva andare a rete, unico ad averne avuto la chance, nel primo tempo. Più che ricamare, oggi ha cucito, ma sempre da par suo, con l’utilità della sua qualità.
Afena Gyan 5,5
Inizio propositivo, ma tanto caos in mezzo, con un’occasione ghiotta finita a lato.
Abraham 6 –
Sbaglia, perché sbaglia, ma ormai l’apprensione che genera in area in un modo o nell’altro torna utile.
Zaniolo 6,5
Ci mette “ciccia” tecnica e atletica. Qualcosa sbaglia, ma la Roma ricomincia da lui.
Shomurodov 6
Entra bene, oggi, con corsa e dribbling che danno senso alla profondità che cerca e trova.
Carles Perez 7 +
Resuscita la Roma con un gol favoloso.
Zalewski 7
Quantità, qualità, corsa, lucidità mentre intorno cominciavano a infuriare caos e disperazione.
Veretout 6
Porta a casa la pagnotta della conservazione del vantaggio attraverso lotta e possesso; mette in mezzo la palla del 2 – 1. Positivo, in senso buono.
Mourinho 6,5
Rivolta la Roma come un calzino, nel cuore del primo tempo. Gli episodi lo premiano, il morale lo ringrazia.
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