“Il campo non gli ha dato ragione perché Morata ha sbagliato partita e il resto della squadra ha giocato un primo tempo moscio.
Sui tre gol che hanno deciso il risultato due errori dei portieri”
Allegri aveva scelto l’usato sicuro con una formazione che rinunciava a Vlahovic e De Ligt. Il campo non gli ha dato ragione perché Morata ha sbagliato partita e il resto della squadra ha giocato un primo tempo moscio.
Sui tre gol che hanno deciso il risultato due errori dei portieri, sul primo di Raspadori è stato Szczesny a farsi battere sul primo palo, su quello decisivo di Kean poi Consigli ha fatto l’uovo, facendosi passare il pallone tra le gambe sul tiro feroce del nuovo entrato bianconero.
Juventus quarta sicura in classifica ma con i soliti dubbi legati alla modestia di alcuni e alla condizione fisica generale non rassicurante, Allegri si rifiuta di investire sui giovani, Kean è entrato in grave ritardo al posto di Morata inconcludente e apatico, Vlahovic ha rilevato Dybala autore di un gol di fattura ma dai dieci metri, dopo una serie di errori banali che avevano innescato quattro contropiede del Sassuolo. Secondo usi dell’allenatore livornese al giovane Miretti sono stati concessi quattro minuti di partita al posto di Bernardeschi ormai sfinito e ammaccato.
Il Sassuolo ha fatto polvere, i suoi sedicenti gioielli hanno esibito football accademico, Raspadori e Berardi più sostanziosi, di Scamacca si conosce la valutazione di mercato ma non ha lascito traccia in campo, come Frattesi. Nella Juventus tutti sulla stessa linea di sufficienza, Allegri ha concesso il solito show finale per dare sostanza al personaggio. La Juventus si ritrova a un punto dal Napoli e finalista di coppa Italia in una stagione stramba.
Per la cronaca si scriverà e si parlerà del contrasto tra Morata e Kyriakopoulos che ha portato al gol di Dybala. Trattandosi di Juventus si potrebbe portare la pratica in tribunale.
Tony Damascelli