Termovalorizzatore a Roma ▷ Michetti si oppone: “Di ecomostri già ne hanno fatti troppi!”

“Il termovalorizzatore è una svolta storica”. Così ha annunciato questo settimana il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, evidenziando come la costruzione di un termovalorizzatore a controllo pubblico possa determinare un grande risvolto sotto il profilo ambientale. Si parla di un impianto che dovrebbe bruciare i rifiuti producendo energia.

A primo impatto sembrerebbe una svolta positiva per la città, che da anni vede i rifiuti accumularsi e ingolfarsi creando disagio per i cittadini. Ma è davvero una buona idea? “Ma si può costruire una cosa del genere quando l’Europa ha dichiarato che gli inceneritori debbono essere spenti nel 2030? Vogliono fare il più grande inceneritore di Europa”. Enrico Michetti dice no, ponendo l’attenzione su alcuni fattori non trascurabili, come le spese economiche (eccessive in prospettiva) e il fatto che la stessa ecosostenibilità, secondo il Professore, in realtà ne risentirebbe anziché beneficiarne: “Il paesaggio è l’ultima cosa che ci è rimasta. Non abbiamo materie prime e ci hanno fatto indebitare oltre misura. Vogliono distruggere il paesaggio, un conto è fare gli impianti per il recupero o il riciclo e un conto è fare un mostro. Ma è possibile che una parte politica sa fare soltanto la galleria degli orrori?“.

Ecco l’intervento in diretta di Enrico Michetti, assieme a Ilario Di Giovambattista e Mimmo Politanò.

Adesso hanno lanciato questa bomba del termovalorizzatore, ma si può costruire una cosa del genere quando l’Europa ha dichiarato che gli inceneritori debbono essere spenti nel 2030? Vogliono fare il più grande inceneritore di Europa. Bisogna fare gli impianti, più moderni, emancipati e in linea con un’economia circolare. Inoltre non è previsto nei fondi del Pnrr che non finanzia impianti parcheggiati su un binario morto.

Il paesaggio è l’ultima cosa che ci è rimasta. Non abbiamo materie prime e ci hanno fatto indebitare oltre misura. Vogliono distruggere il paesaggio, un conto è fare gli impianti per il recupero o il riciclo e un conto è fare un mostro. Ma è possibile che una parte politica sa fare soltanto la galleria degli orrori? Io non riesco a capire dove stiamo andando. L’Europa non finanzia impianti che vanno contro i piani di un economia circolare. Ma vi rendete conto della menzogna continua? Stiamo trasformando l’ambiente in recupero delle centrali a carboni e non c’è nulla di più inquietante. Vi rendete conto del lavaggio del cervello che vi stanno facendo? Di ecomostri già ne hanno fatti troppi! La galleria degli orrori è già completa”.