Tutto quello che non torna su Victoria Nuland: c’è anche uno strano think tank con dentro Zelensky

L’Unione europea ha provato ad esprimere un proprio parere su quello che doveva essere il Governo in Ucraina, su alcuni membri che avrebbero dovuto far parte di quel Governo. Sapete come ha risposto Victoria Nuland, l’americana con la delega agli Affari europei? “Fuck Europe”, in Ucraina decidiamo noi, siamo noi a decidere chi deve far parte di quel Governo per i nostri interessi. Voi state combattendo per questa gente qua, voi state inconsapevolmente combattendo per loro, state combattendo la loro guerra.

Dopo quella vergognosa intercettazione, Nuland non è stata neanche costretta a dimettersi. Sapete a chi hanno dato la colpa? Hanno dato la colpa alla Russia per aver diffuso quelle intercettazioni. Quindi la colpa non era della responsabile americana agli Affari europei, che diceva “fuck Europe”. No, la colpa non è la sua. La colpa era di Putin, dei russi che avevano diffuso quelle intercettazioni. Lo hanno chiamato un colpo basso da parte dei russi.

Ora ditemi una cosa: dove è Victoria Nuland? Le avete proposto un elmetto per tornare in quella stessa piazza, dato che lei si era proposta come paladina dei diritti dell’Ucraina?. Perché non sta prestando aiuto a Zelensky? Eppure proprio lei, insieme al presidente ucraino, erano parte del think tank definito “Yalta European Strategy”, che ha come mission quella di favorire l’allargamento della Nato e dell’Unione europea nei Paesi dell’est Europa. Cioè quello che vi ha trascinati in guerra.

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