Le norme pandemiche hanno inflitto pesanti limitazione alla socialità, imponendo per legge significative restrizioni. Dai lockdown al distanziamento sociale, i due anni dell’acme pandemico hanno lasciato pesanti conseguenze psicologiche e sanitarie. Tra i settori sociali maggiormente colpiti la scuola rappresenta ancora oggi il luogo dove le misure restrittive continuano ad imporre pesanti obblighi.
Spicca su tutte l’imposizione ancora in vigore della mascherina per i giovani alunni, norma che sembra non valere però per tutti. A destare nuove polemiche è stata infatti la foto di Mario Draghi e Luca Zaia in visita in una scolaresca. L’istantanea immortale i bambini tutti con i dispositivi di protezione individuale sul volto tranne il presidente del Consiglio e il Presidente della Regione Veneto. Ultima goccia per far traboccare il vaso: il flash è divenuto un quadro simbolico della forza coercitiva del potere.
Il deputato Sara Cunial e il prof. Davide Tutino, partendo nel loro ragionamento dalla foto “galeotta”, lanciano una mobilitazione di disobbedienza civile contro l’operato del governo e del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, mirando a sovvertire in modo pacifico le regole pandemiche imposte nella scuola, simbolo delle vessazioni generali subite dagli italiani durante la pandemia.
L’intervento di Davide Tutino e Sara Cunial in diretta