Ma quale liretta, cade l’ultimo tabù: tasche vuote degli italiani? Confronto con l’Euro è da brividi

Negli stessi anni in cui tutti hanno sbandierato la parola crescita invocando la ricetta del rigore, l’unica cosa che veramente è cresciuta è il debito delle famiglie. Prendiamo un periodo storico di riferimento più lungo, un arco circa di mezzo secolo, partendo dal 1970. Sono elaborazioni su dati OCSE e Banca Mondiale.

Si osserva che il risparmio delle famiglie italiane saliva sistematicamente durante gli anni 70′ e fino ai primi anni 80′, circa fino al 1982, passando da circa il 20% al 25% del reddito disponibile, significa cioè che le famiglie italiane in quegli anni arrivavano mediamente a risparmiare da un quinto a un quarto del reddito famigliare.

Molto spesso viene liquidato quel periodo come periodo della liretta. Il 28 di maggio farò un evento a Verona sull’economia umanistica, visibile in streaming, dove racconterò queste cose. La storia della lira viene derubricata a storia della liretta. Ma avete idea la Lira quale impatto ha avuto nella storia dell’umanità? Conoscete la storia della finanza e della moneta?

Noi negli anni in cui venivano derubricate queste cose come epoche della liretta, noi avevamo un risparmio italiano che saliva dal 20% al 25% del reddito famigliare, sarebbe come se una famiglia che oggi avesse un reddito famigliare di 2000 euro, riuscisse a risparmiare 500 euro in equivalenti di allora.

Guardatevi nelle vostre tasche e ditemi se si stava davvero male ai tempi della liretta rispetto ad oggi.

Malvezzi​ Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi