La Roma torna a vincere in Europa: nel 1961 i giallorossi alzarono al cielo la Coppa delle Fiere

Corsi e ricorsi storici. La Roma trionfa in Conference League a mette in bacheca il secondo trofeo continentale della sua storia. L’ultimo successo internazionale dei giallorossi risale infatti alla stagione 1960/1961.

All’epoca il capitano e bandiera Giacomo Losi alzò al cielo la Coppa delle Fiere. La competizione venne disputata nell’arco dell’anno solare 1961 e sulla panchina romanista l’argentino Luis Carniglia subentrò in corso d’opera ad Alfredo Foni. Nel primo turno i giallorossi eliminarono il Napoli in partita unica 2-1 dopo i tempi supplementari. Negli ottavi ci fu la vittoria nel doppio confronto contro il Royale Union Saint-Gilloise (0-0 all’andata e 4-1 capitolino al ritorno). Cudicini e compagni prevalsero poi nei quarti nella doppia sfida con il Koln XI. Italiani e tedeschi divisero la posta nelle gare di andata e ritorno. Nell’incontro di spareggio però Manfredini (doppietta), Lojacono e Pestrin firmarono il poker qualificazione.

Particolarmente spettacolare la semifinale al cospetto degli scozzesi dell’Hibernian. 2-2 all’Easter Road il 19 aprile. 3-3 una settimana dopo allo stadio Olimpico. Si concretizzò allora uno spareggio disputato il 27 maggio dinanzi a 50mila tifosi romanisti. Capitolini implacabili: 6-0 con quattro reti di uno scatenato Manfredini, oltre alle marcature di Menichelli e Selmosson.

La finalissima presentò allo sguardo della Roma il Birmingham City. Andata al St. Andrews Stadium il 27 settembre 1961, ritorno all’Olimpico l’11 ottobre. Primo round archiviato sul 2-2. Doppietta del solito Manfredini, risposta britannica con Hellawell e Horritt. La replica in casa giallorossa scrisse la pagina del trionfo. Roma in campo con questa formazione: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Carpanesi, Orlando, Lojacono, Manfredini, Angelillo, Menichelli con Carniglia tecnico. Ecco invece l’assetto inglese: Schofield, Farmer, Sissons, Hennessey, Smith, Beard, Hellawell, Bloomfield, Harris, Orrit, Singer con mister Singer al timone. L’autogol di Farmer e la segnatura di Pestrin donarono ai giallorossi il titolo europeo. A distanza di 61 anni i Mourinho boys hanno scatenato di nuovo la gioia dei tifosi.

Alessandro Iacobelli