Spagna 1982: operazione nostalgia. Spillo Altobelli pronto a riunire il gruppo Mundial in una grande festa nella sua Sonnino. Un evento da ricordare che andrà in scena verso la metà di luglio in concomitanza con la data storica del successo sulla Germania Ovest al Bernabeu.
A poche ore dalla Finalissima di Wembley tra Italia e Argentina l’ex bomber di Inter e Juventus è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Radio Lo Sport per esprimere qualche riflessione sul momento attuale del nostro calcio e sui grandi trionfi del passato azzurro. Un pizzico di malinconia non manca nelle sue parole, ma è giusto guardare al domani con rinnovata fiducia.
Una breve parentesi è dedicata anche al ciclo RedBird che si sta aprendo al timone del Milan. L’accordo con il fondo Elliott ormai è in dirittura di arrivo. Manca solo l’ufficialità della conclusione dell’affare.
Le parole in diretta di Spillo Altobelli
Lo sbarco di RebBird al timone del Milan
“Da interista l’arrivo di RedBird non mi mette paura. Più che vincere il campionato non possono fare. Quando ci sono proprietà sane che investono ben vengano nel nostro paese anche se sono straniere. Ormai il campionato italiano è destinato ad avere sempre di più proprietari esteri. Ci sono già 9-10 società che annoverano investitori dagli Stati Uniti, dal Canada o dalla Cina. Io sono aperto a nuovi arrivi. Investendo si vince. Speriamo di poter tornare competitivi con le nostre squadra anche in Europa. Da anni siamo fuori dal grande giro, a parte la Roma che almeno ha vinto una competizione“.
L’evento di Sonnino
“Nel mio paese di origine in Provincia di Latina vogliamo ricordare quella serata magica dell’11 luglio 1982. Quindi abbiamo organizzato una partita tra la Nazionale Italiana Magistrati contro un gruppo dei giocatori del 1982 e altri personaggi importanti del calcio italiano. Basti pensare a Beccalossi e a Totti che hanno dato la loro disponibilità. Ci sarà Bruno Conti ad esempio. Sarà una serata mafica aperta a tutti. Sonnino è un paese in festa“.
Il trionfo dei ragazzi di Bearzot
“Il Mondiale 1982 ha cambiato la nostra vita e ha ridato credibilità anche al calcio italiano. Era dal 1938 che l’Italia non vinceva un Mondiale. Quella edizione viene ricordata da tutti ancora oggi. L’Italia riuscì a battere Argentina, Brasile e Germania. Fu un Mondiale vinto meritatamente contro le squadre più forti del pianeta“.