L’Aula della Camera ha approvato con 345 voti favorevoli e 41 contrari la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. Il disegno di legge conta 36 articoli e rientra tra gli atti legislativi da adottare nell’ambito dell’attuazione del Pnrr.
Il provvedimento ora torna al Senato in terza lettura, dove dovrebbe ottenere a breve il via libera definitivo grazie anche alle modifiche introdotte come lo stralcio della norma relativa alla disciplina del servizio taxi e ncc.
Durante la discussione dell’art.8 ha preso la parola l’On. Sara Cunial per ribadire il suo parere: “Ho presentato un emendamento all’articolo 8, comma 2, in cui chiedo di sopprimere la lettera N. L’articolo 8 prevede la delega al Governo in materia di servizi pubblici locali e la lettera in particolare prevede la revisione delle discipline settoriali in materia di servizi pubblici locali, soprattutto per quanto riguarda il settore rifiuti e gestione del servizio idrico, al fine di assicurarne l’armonizzazione e il coordinamento che, nel vostro linguaggio, come sappiamo bene, significa privatizzazione dei beni comuni pubblici, che con questo decreto volete definitivamente spartire tra la mafia delle concessioni locali e la mafia delle multinazionali, escludendo abilmente tutto il Parlamento. Noi possiamo solo chiedere di sopprimere questo articolo, così come tutto il provvedimento perché è chiarissimo che sia il manifesto del Governo neoliberista, predatorio, e perché sappiamo, come per i provvedimenti precedenti, come è stato progettato con la squadra e il compasso, come da ispirazione colta dai “pizzini” della P2″.
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