La quarta dose non sembra decollare. Più di un italiano su quattro (il 28% della popolazione) non crede che la quarta dose del vaccino contro Covid-19 sia necessaria. Non solo: il 30% non si esprime su questo tema e non ha già preso una decisione. Secondo Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, interpellata dall’Adnkronos: “Le quarte dosi di vaccino anti-Covid non decollano perché la gente è stanca”. La direttrice nota anche che “moltissimi anziani, in caso di contagio, in questa fase hanno delle forme assolutamente asintomatiche o paucisintomatiche. Quindi questa necessità del secondo booster adesso la gente non la sente”.
Tutto ciò fa riflettere, secondo Fabio Duranti questo accade perché: “alla fine, come abbiamo sempre letto nei libri, gli uomini si difendono. ‘Scemi si, ma fino ad un certo punto'”. Le tante domande sul perché (nonostante le premesse siano chiare) ancora si spinga per inoculare le persone non trovano riposta. Non trovandola non fanno che moltiplicarsi e diventare sempre più complesse. Qual è il meccanismo dietro queste scelte politiche? La domanda andrebbe posta a chi governa il paese, ma nella situazione in cui ci troviamo potrebbe essere posta a vuoto.
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