Lo SME (Sistema Monetario Europeo) non era altro che una prova generale del diavolo per introdurre sul mercato quella che un giorno sarebbe stata la grande pestilenza: l’Euro. La gente comune non comprende perché non sa, dato che a chi sa non permettono di sapere dato che la storia viene cancellata dalla memoria dei popoli che oggi avvertono una disfatta epocale perché non credono più alle teorie, alle parole, ai soloni.
La povera gente si guarda nelle tasche e trova meno soldi per comprare, meno soldi nella tavola che infatti scarseggia. E chi ha più memoria, perché ha più anni, ricorda che quando non compravamo tante BMW, Mercedes e sulle nostre strade giravano delle ben più modeste Fiat, la gente era più ricca. Quando uscivi dall’università non era difficile trovare un lavoro perché le aziende pagavano molte meno tasse e potevano investire. Esistevano ancora investimenti pubblici: si costruivano strade, autostrade, ospedali. Gli anziani non si dovevano comperare le medicine e le agenzie di rete (pagate dal sistema finanziario) non mentivano spudoratamente sullo stato di presunta insolvenza o presunto fallimento dello Stato.
Vi ricordate com’era realmente il mondo della lira? Quelle cose io le ho vissute, e le ho vissute come tanti di voi e quindi purtroppo oggi i giovani sentono una narrazione molto diversa e naturalmente credono a quelli con le parrucche e i nei che raccontano loro la loro verità.
Malvezzi Quotidiani – Pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi