La tecnologia si sta spingendo troppo oltre? Quali sono le prospettive che ci riserva il futuro? Recente è la notizia che SpaceX di Elon Musk si allea con T-Mobile. La società, tramite i suoi satelliti, offrirà copertura per le aree ‘morte’ in cui i cellulari non prendono.
Secondo il Prof. Alessandro Meluzzi “la battaglia nel metaverso è perduta per l’assoluta insostenibilità e asimmetria di mezzi: noi non possiamo confrontarci con Elon Musk e Bill Gates sul loro terreno. Cosa fa Elon Musk? Mette nell’atmosfera una serie di satelliti per impedire che ci siano ancora zona della terra non coperte da rete. Loro non possono permettere l’esistenza di isole autonome fuori dal controllo della loro rete. È un pericolo per loro. Un grande business della nostra categoria di rivoluzionari, per esempio, sarà andare alla ricerca di luoghi in cui il campo non arriva. L’esatto contrario di quello che temiamo: rimanere offline. In futuro questo business distinguerà quelli che possono mettersi offline e quelli che non possono più permetterselo”.
Riguardo al presente il professore crede che “il terreno di battaglia sia quello del corpo e della difesa del corpo. Chi già contiene una nanotecnologia dentro di sé non può più staccarsi dalla rete. La battaglia si svolge lì adesso, non so se lo avete capito. Loro hanno bisogno, per avere la piena governance dell’umanità, di impedire di avere dei corpi deafferentati dal metaverso. Questo è il problema. Fino a che ci saranno corpi deafferentati dal metaverso ci sarà ancora speranza. Quando l’ultimo corpo verrà conquistato avranno vinto la guerra”.