La macchina del fango colpisce ancora: cominciamo con i bastoni tra le ruote, ma siamo abituati

Oggi comincia ufficialmente la campagna elettorale – è il giorno in cui i giornali pubblicano per la prima volta le liste complete dei candidati dei vari partiti alle elezioni del 25 settembre – e per me inizia con i bastoni tra le ruote.

Compro “Repubblica” dove ci sono le liste di tutti i candidati – soprattutto dei candidati ai collegi uninominali – e mi accorgo che il mio nome come per incanto è sparito da quella lista. È presente ovviamente nella lista rilasciata dalla Corte d’Appello, dove abbiamo depositato le firme, ma su “Repubblica”, come per incanto, il collegio uninominale due della Campania dove io sono candidato non c’è.

Vado a vedere “Il Mattino” di Napoli, che pubblica addirittura le fotografie degli esponenti candidati dai vari partiti nello specifico collegio uninominale due il collegio di Fuorigrotta e anche li le foto di tutti gli esponenti dei diversi partiti tranne quello di Italexit, quindi tranne il sottoscritto.

In pratica oggi – il giorno in cui tutti comprano i giornali per guardare finalmente le liste definitive – il mio nome non appare su Repubblica nella lista dei candidati all’uninominale e non appare la mia fotografia tra i miei sfidanti al collegio U2 in Campania.

Questo ovviamente, a mio parere, va a ledere sia la par condicio che il diritto dei cittadini di avere conoscenza di chi saranno i futuri candidati. Cominciamo molto male, cominciamo con i bastoni tra le ruote, ma siamo abituati. Ora ovviamente chiederemo spiegazioni a “Repubblica” sul perché in quella specifica lista manca proprio il nome dei candidati di Italexit con Paragone. Vi terrò aggiornati.

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