Sterile polverone contro Medvedev: esplode l’ipocrisia italiana, le uniche ingerenze sono quelle USA

Il russo Medvedev ha dichiarato che gli italiani dovrebbero punire alle urne i governi che si sono resi responsabili di averli trascinati in una trincea economica. Da queste sue parole si è sollevato il polverone di moralismo ed ipocrisia dei politici italiani di centro destra e centro sinistra. I partiti si sono uniti alla voce di tutto l’apparato mediatico che grida allo scandalo, al complotto russo e alle ingerenze della Russia nella politica italiana. Il ridicolo risiede nel fatto che nessuno di essi, politici o giornali, si sono scandalizzati quando nel 2014 gli americani avevano ingerenze inaccettabili nella politica e nel Governo in Ucraina.

L’incoerenza italiana

In quello stesso anno, infatti, ci fu una rivolta in Ucraina contro un Governo democraticamente eletto. Ebbene, a fianco dei rivoltosi in piazza a Kiev, c’era il senatore americano John McCain sul palco per parlare a nome dell’Unione Europea, senza alcun titolo. Nel discorso il senatore si rivolgeva ai rivoltosi dicendo: “Siete pronti così ad entrare in Europa”. Oppure, si può ricordare Victoria Nuland, portavoce del dipartimento di Stato Americano, sul palco con esponenti dei gruppi neo nazisti che si erano distinti per la violenza nelle proteste di piazze. Nonostante ciò, la portavoce è ritratta in foto mentre distribuisce panini in piazza. E’ come se il ministro degli esteri Russo fosse in piazza a Milano durante un’ipotetica rivolta dei gruppi popolari contro il governo Draghi. Questo è esattamente ciò che è successo in Ucraina, poiché il portavoce del dipartimento americano era in piazza a distribuire panini a chi con una rivolta aveva deposto un Governo democraticamente eletto.

Scandali ad intermittenza

Inoltre, c’è stata l’ingerenza americana nella scelta del Presidente del Consiglio in Ucraina. La telefonata di Victoria Nuland con il famoso: “F*****o l’Europa, in Ucraina dobbiamo decidere noi”. Ciò emerge dall’intercettazione tra la Nuland del dipartimento di Stato e l’ambasciatore Americano a Kiev. Ancora, nel Governo in Ucraina del post rivoluzione di Maidan, c’erano addirittura dei ministri americani, che hanno effettuato un’ingerenza a tutti gli effetti. Si può affermare che sono stati proprio gli americani a guidare la rivolta e la caduta di un Governo e poi la nascita di un nuovo esecutivo filo atlantista e filo nato. Tutto questo è rimasto assolutamente in sordina: i media italiani non si sono scandalizzati delle ingerenze americane in quel caso, né del ruolo che hanno avuto gli americani nella formazione del nuovo Governo in Ucraina. Tutto nel silenzio più assoluto. Ora, quegli stessi media, ci vengono a raccontare che i Russi avrebbero avuto delle inaccettabili ingerenze nelle elezioni italiane, soltanto perché avrebbero invitato gli elettori a punire i politici e i governi italiani che li hanno trascinati a tutti gli effetti in una trincea economica.

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