Napoli all’ultimo respiro

Visti anche i precedenti delle ultime stagioni in cui il Napoli ha spesso dilapidato contro le piccole squadre quanto di buono, o clamoroso, è stato in grado di ottenere con le più forti squadre d’Italia e d’Europa, oggi gli azzurri nella sfida contro lo Spezia erano attesi ad una prova del nove dai mille significati dopo lo straordinario trionfo di sole tre sere fa contro il Liverpool.

Probabilmente in molti si attendevano una prova incolore e, ammettiamolo, in fondo così è stato. Ma la vittoria giunta all’ultimo respiro dà a questo successo un enorme importanza a livello psicologico che, spesso, nel calcio conta anche più di quello tecnico.

Discorso analogo può essere formulato anche per l’autore del gol, Giacomo Raspadori, sostituto di Osimhen fino a quel momento molto deludente. Il suo gol vittoria lo ha trasformato in eroe di giornata e gli permetterà, probabilmente, di scrollarsi di dosso l’evidente imbarazzo mentale che lo ha finora attanagliato al suo primo salto di carriera.

Dopo le due clamorose sconfitte interne delle due precedenti stagioni (che tanto sono costate ai partenopei), questa volta è il Napoli a beffare lo Spezia che per spirito di sacrificio e capacità di non perdere iniziativa avrebbe senza dubbio meritato di uscire con un risultato positivo dalla sfida odierna.

Per gli azzurri passa quindi in secondo piano per oggi l’analisi tattica di una squadra che obbligata evidentemente al turnover sembra reggerlo molto bene sia in attacco sia in difesa (ottima la prova di Juan Jesus) ma pare proprio non possa permetterselo a centrocampo. Lobotka è giocatore insostituibile. Ma anche gli attuali Anguissa e Zielinski. Giocare con solo uno dei tre in campo trasforma letteralmente tutto il resto della squadra. Spalletti dovrà essere bravissimo a capire quando poter fare a meno di loro. Oggi, però, quasi come mossa della disperazione, ha avuto la conferma che nelle rotazioni può essere utilizzato anche il giovane Gianluca Gaetano, entrato in campo nel momento più delicato del match e autore di una prova di grande personalità.

Tra tre sere l’affascinante trasferta in Scozia contro i Glasgow e poi, domenica sera, la supersfida di San Siro contro il Milan che mette in palio un piccolo pezzo di tricolore.

Vittorio de Gaetano