L’evidente gioco dei politici: l’elezione di Ignazio La Russa conferma lo spettacolo governativo

La XIX legislatura inizia a formarsi e non mancano i soliti retroscena politici: la notizia più sconvolgente rimane l’elezione di Ignazio La Russa a Presidente del Senato, la seconda carica più importante. Sconvolgente perché, a quanto sembra, Forza Italia non lo ha votato. Con 116 voti favorevoli è comunque riuscito a superare la soglia, ma allora chi è stato a permettergli questa vittoria? Renzi alza le mani o meglio, come solito, se ne lava completamente dichiarando in seduta: “Non siamo stati noi, l’avrei rivendicato”. Rimane comunque il fatto che, non essendo coinvolto il centrodestra, l’opposizione ha fatto sì che La Russa assumesse la carica. Ad aggravare la situazione Berlusconi manda un bel ‘vaffa’ allo stesso La Russa, dichiarando così apertamente che la coalizione del centrodestra è frammentata in questa fase di consultazioni. Nel frattempo Lorenzo Fontana è stato eletto a Presidente di Camera. Come andrà a finire?

Una via per la pace c’è, ma chi la vorrà percorrere? Russia e Ucraina sono ai ferri corti, Putin avanza e non ha intenzione di fermarsi mentre il mondo cerca un capo espiatorio, il villain di una guerra che ormai va avanti da mesi mietendo vittime, economicamente e socialmente parlando. E mentre gli altri fanno questa ricerca spassionata ed inutile, Putin ed Erdogan si incontrano. Russia e Turchia si siedono a tavolo per affari e gas. L’Italia, l’Europa, sempre sul fanalino di coda.

Energia, arresto sul rincaro? Così fa intendere ItaliaOggi titolando la prima pagina: “Bollette, aumenti più difficili”.

00:00 – News sull’insediamento, le contraddizioni dei media: Ignazio La Russa eletto senza voti di Forza Italia, Renzi mette le mani avanti. 5:00 – Opposizioni al Governo e gerarchie europeiste.
9:15 – Guerra russo-ucraina: una via per la pace c’è. Nel frattempo Putin ed Erdogan si incontrano.
12:50 – Novità sul fronte bollette: aumenti in stallo?
18:30 – Questioni belliche dimenticate, l’accento di Sandro Veronesi.
25:40 – Accordi bilaterali tra Francia e Germania. E noi?
29:35 – Un mondo multipolare e la questione multe.
36:30 – Gas, prospettive?