Assistiamo a un fenomeno poco noto al grande pubblico, cioè un rimbalzo tecnico negli anni del Covid dal 2019 al 2021 in merito ai prestiti dati alle imprese dalle banche. Dobbiamo forse ritenere che il sistema economico italiano, per qualche misteriosa ragione abbia registrato un momento di espansione per concedere alle banche una maggior quota di prestiti? Sembrerebbe paradossale, dato che i bilanci delle imprese italiane, durante il periodo pandemico, hanno registrato un peggioramento di tutti i parametri di equilibrio bancario, cioè sia reddituale, patrimoniale e finanziario.
Evidentemente la spiegazione va cercata altrove ed è dovuta a una considerazione nuovamente strategica. Evidentemente le misure del lockdown, le riduzioni forzate di affari non possono che comportare un peggioramento di tutti gli indici strategici aziendale, in logica di analisi finanziaria del bilancio.
Credo che gli ascoltatori debbano comprendere che c’è stata una menzogna da parte di tutto il mondo politico. Una mezza presa in giro, meglio. Durante i precedenti governi, le misure di aiuto date dai governi alle imprese (costrette alla chiusura dai vari lockdown), sono state ‘vai avanti tu, io ti dò la garanzia e tu ti indebiti in banca’. I dati che vi ho citato e questi rimbalzi, i prestiti delle imprese, non è affatto sano. Non c’è stato alcun aumento di investimenti, di occupazione, e prevedo che sarà foriero di gravi sventure, perché vuol dire che i governi precedenti, prima Conte poi Draghi, non hanno fatto niente per agevolare veramente le imprese, anzi hanno invogliato gli imprenditori a indebitarsi in banca con garanzie statali. Questo è un errore tecnico gravissimo perché tu hai un’impresa danneggiata sul piano economico e la fai indebitare sul lato patrimoniale. Può sembrare un argomento tecnico ma è semplice da capire: dovevi dare alle imprese altre forme di aiuto. Spero che qualcuno dei politici mi stia ad ascoltare.
Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi