La Superlega ha un nuovo CEO. Già, il progetto di Juventus, Real Madrid e Barcellona è ancora in piedi. Bernd Reichart è da poche ore il nuovo amministratore della A22 Sports – società al cui interno sopravvive l’idea naufragata lo scorso anno – e ha già concesso una lunga intervista a Tuttosport nella quale spiega che le speranze sono tutt’altro che perse.
“Il clima di minacce e sanzioni, messo subito in atto dall’Uefa e da alcuni governi, aveva impedito di impostare un confronto. Dopodiché oggi ci presentiamo con un’evoluzione di quel progetto, con un torneo aperto e con un approccio completamente diverso”.
Reichart torna poi anche sui detrattori, tra i quali in molti sono perfino scesi in piazza ai tempi: “Nel frattempo le critiche di chi avversa una competizione alternativa si sono basate su concetti errati che oggi siamo qui per chiarire. E il consenso nei confronti di qualcosa di nuovo è aumentato, perché molti si rendono conto dei problemi che vive il mondo del calcio, oltretutto acuiti dalla pandemia. C’è una crescente e palpabile consapevolezza della necessità di riforme nel mondo del calcio. E noi proponiamo le nostre idee, pronte a dare loro forma insieme ai nostri interlocutori”.
La Superlega, dunque, vedrà mai la luce?
“Questo sarà il nostro obiettivo nei prossimi mesi. Vedremo quale sarà la decisione della Corte Europea e noi saremo pronti. Io sono convinto che si farà, per il bene e la sopravvivenza del calcio. Sui tempi non riesco a fare una previsione precisa, ma credo che non si possa ipotizzare un inizio prima della stagione 2024-25”