Lazio, il segreto del successo ▷ I dati non mentono: è la squadra più cinica

Quando si parla di cinismo, la prima squadra che viene in mente è la Lazio. Poche occasioni create, ma quasi tutte a segno, diversamente dai cugini giallorossi. Con l’Atalanta mancava il giocatore più pericoloso, il capitano, Ciro Immobile. In campo, però, è stato spettacolo: 0-2 firmato Zaccagni-Anderson e terzo posto in tandem proprio con la Dea. 23 gol fatti, 5 subiti, miglior differenza reti della Serie A e 24 punti in cassaforte. Il portiere Provedel, poi, non subisce gol da 569 minuti. Merito del gioco della squadra, ma anche della mano di mister Maurizio Sarri

I dati

A certificare l’efficienza in campo dei biancocelesti, i dati statistici avanzati. In particolare, quelli sui gol attesi (xG), sui gol subiti attesi (xGA) e sui punti attesi (xPTS). Nello specifico, gli xG utilizzano parametri probabilistici per capire quanto un tiro è pericoloso e, dunque, quanto sia plausibile che una squadra riesca a fare gol (ogni tiro ha un coefficiente che varia da 0 a 1). 
In gioco entrano numerose variabili, sia storiche che relative al giocatore, alla sua posizione, al suo rapporto con le marcature: un rigore, per esempio, parte da un valore di 0,75 perché è molto probabile si possa trasformare in gol. Allo stesso modo, ma in senso opposto, funzionano gli xGA, che indicano la propensione di una squadra a concedere poche azioni pericolose e dunque a non subire gol. Gli xPTS riflettono questi due indicatori (assieme ad altri parametri) e indicano quanti punti ci si aspetta che una squadra porti a casa in base a come gioca.

Lazio, una classifica che non ti aspetti

Se consideriamo la propensione offensiva e il numero di azioni potenzialmente pericolose certificati dai dati, la Lazio, in Serie A, è la squadra con le migliori performance. A fronte di poco più di 16 punti attesi (16,64 xPTS, dati Understat), i biancocelesti ne hanno raccolti 24. Un differenziale di 7,36: la seconda squadra più efficiente, il Milan, si ferma a 4,45 xPTS di differenza positiva. Ancora più significativi sono i numeri sui gol attesi (xG): dalla Lazio, le statistiche avanzate si aspettano poco più di 16 gol (contro i 23 realizzati). Ma a saltare all’occhio sono i gol subiti attesi (xGA): a fronte di soli 5 gol subiti (miglior difesa del campionato) le statistiche sulle performance difensive ne prevedono 13,4 (8,40 di differenziale, il più alto per distacco).

Immobile sugli scudi. E Zaccagni…

Passando in rassegna invece le statistiche sulle performance individuali, il giocatore più pericoloso della Lazio è, ça va sans dire, Ciro Immobile. Il capitano, oltre a essere il più pericoloso dei suoi, è anche il giocatore più letale del campionato (dati FBREF) con 6 gol attesi (tanti quanti ne ha segnati). Ma a colpire sono i numeri di un altro italiano, Mattia Zaccagni. Il ragazzo sta attraversando un momento di forma splendido e i dati lo certificano: è lui il secondo giocatore più efficiente dei biancocelesti, con 2,3 xG complessivi. Se allarghiamo l’analisi anche agli assist, però, è Sergej Milinkovic-Savic il numero uno con 3,4 xA (il secondo è Felipe Anderson con 2,4). Avendone realizzati ben 7, poi, il dato certifica la sua “overperformance”.

Un patrimonio da non sprecare

L’efficienza del gioco ha portato la Lazio al terzo posto in Serie A. Ora che sembra tornato il sereno nei cieli biancazzurri, però, lo sguardo va rivolto anche alle coppe internazionali. Nel girone di Europa League, infatti, i capitolini sono bloccati a 5 punti con tutte le altre squadre. Il destino è ancora nelle loro mani: a mister Sarri il compito di portare questo cinismo nelle notti europee.