“Gli uomini di Tite si sono presentati così: con la marea gialla dietro la porta che hanno cercato con le mille soluzioni della loro dotazione tecnica. E il mondo è avvisato”
Minuto 73 di un Brasile – Serbia già incanalatosi verso il dominio verdeoro dopo un primo tempo più equilibrato e caratterizzato da una maggiore efficacia serba nel contenimento. Il Brasile ricama, da un po’, più che fraseggiare semplicemente. I balcanici di conseguenza hanno cominciato a correre appresso al pallone che Neymar e compagni sembrano rendere più tondo attraverso l’autocelebrazione del palleggio sempre più corale, sempre più compiaciuto.
Dopo aver già messo a segno il gol del vantaggio, Richarlison spedisce al mondo quella che fino a domattina, perlomeno, sarà la cartolina tecnica più memorabile di Qatar 2022: Vinicius dal lato mancino cesella l’assist, con i giri degni di un cronografo Eberhard; l’attaccante del Tottenham prima si produce in un controllo che fa scintillare il vassoio sotto la palla che a quel punto si è auto servita, poi capovolge l’orizzonte in una semi volée che spegne la sua corsa nella porta dì Milinkovic – Savic.
Gli uomini di Tite si sono presentati così: con la marea gialla dietro la porta che hanno cercato con le mille soluzioni della loro dotazione tecnica. E il mondo è avvisato.
Paolo Marcacci