Una Juventus essenziale sbanca Verona. Al Bentegodi Kean firma il gol dello 0-1 dei ragazzi di Allegri. Successo fondamentale per la Vecchia Signora che pian piano ricompare nei piani alti della classifica.
Il Verona approccia il match con fare minaccioso. Pronti via e Sulemana sfiora lo specchio della porta con una conclusione di destro molto pericolosa. Al quarto d’ora ancora l’Hellas in avanti con la ripartenza orchestrata da Kallon e Lasagna con il pallone che poi arriva a Djuric. L’ex Salernitana però si lascia anticipare da Danilo. I bianconeri si vedono dalle parti di Montipò solo al 22′ con un tiro mancino di Milik preciso ma debole che termina tra le braccia del portiere locale. Lo stesso Montipò si oppone al 38′ sul tiro a giro scoccato da Manuel Locatelli. Questa sarà l’ultima chance del primo tempo. Reti bianche all’intervallo.
La seconda frazione inizia nel modo migliore per la Vecchia Signora. Juve in vantaggio al 61′ con il timbro di Kean su assist di Rabiot. Succede ben poco per larghi tratti della ripresa allo stadio Bentegodi. La sfida ha un sussulto al minuti 85 quando l’arbitro ordina il calcio di rigore per presunto fallo di Bonucci su Simone Verdi. Dopo il consulto al Var la decisione viene praticamente capovolta con una punizione assegnata invece agli ospiti di mister Allegri. Nel finale si rivede in campo pure Angel Di Maria. Curioso l’episodio di Alex Sandro che entra al posto di Cuadrado ma poco dopo si fa espellere per fallo da ultimo uomo al limite dell’area bianconera. Al triplice fischio la Juve si trova nei quartieri altissimi della graduatoria.