Licia Ronzulli, il velo dell’ipocrisia: a caccia di prepotenze mediatiche? È la prima a diffonderle

Circa un migliaio di persone identificate dopo il rave party di Modena, l’evento ha preso il nome di “Witchtek” (strega) e il capannone dove è avvenuta la festa di Halloween alla fine è stato liberato pacificamente dopo l’intervento di polizia, carabinieri e finanza. Prefettura e Questura di Modena hanno però disposto il sequestro preventivo dell’immobile. “Invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica”, riporta il nuovo articolo 434 bis del Codice Penale, appena approvato dal nuovo Consiglio dei Ministri per indebolire l’organizzazione dei rave party. Diventa così reato organizzazione, promozione e partecipazione agli stessi. Di fronte a tante violazioni dei diritti civili, umani, sociali ed economici, è questa la priorità del Governo?

Parallelamente Licia Ronzulli mostra il suo vero volto, e lo evidenzia La Stampa pubblicando una lunga intervista fatta alla Senatrice di Forza Italia, che inizia così: “I medici no vax non dovrebbero lavorare, così chi è in regola si sente sconfitto”. Le indiscrezioni di tali affermazioni sono tante, cosa significa? Forse che chi si è piegato a determinati obblighi deve avere una sorta di riconoscimento e chi no deve essere punito?

Non tarda a esporsi in tal senso anche Burioni attraverso il suo ‘radioso’ editoriale: “Il rischio è che la politica non si affidi a gente esperta ma ai praticoni”. Riferendosi, in quest’ultima accezione, al nuovo Governo in carica. Polemiche per Galeazzo Bignami e la divisa indossata anni fa, semplice indiscrezione da parte del deputato o allusioni a qualcosa che ormai non esiste più?

Sul fronte estero, Lula è il nuovo Presidente del Brasile: ha vinto le elezioni mettendo in un angolo Bolsonaro. Questo cambia lo scenario politico di riferimento, destra e sinistra, quali differenze?
USA, si spalancano nuovi scenari: i media americani (in particolar modo il New York Times) riportano una telefonata tra Biden e Zelensky, dove il primo sembra essere “stanco” degli atteggiamenti del Presidente ucraino.